I patrimoni dell'umanità di Saint Kitts e Nevis sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità a Saint Kitts e Nevis, che è divenuto parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 10 luglio 1986[1].
Al 2022 un solo sito è iscritto nella Lista dei patrimoni dell'umanità: il Parco nazionale della fortezza di Brimstone Hill, scelto nel 1999 in occasione della ventitreesima sessione del comitato del patrimonio mondiale. Due sono invece le candidature per nuove iscrizioni[1].
Siti del Patrimonio mondiale
Siti candidati
Foto
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Sito
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Luogo
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Tipo
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Anno
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Descrizione
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Zona storica di Basseterre |
Basseterre |
Culturale (1116) |
17/09/1998 |
Fondata intorno al 1625 come prima città francese nei Caraibi, Basseterre si trova su una baia riparata che si apre su un'ampia e fertile pianura. Divenne la capitale britannica nel 1727. Lo stile della sezione più antica è francese, mentre molti degli edifici più antichi combinano elementi dell'architettura coloniale francese e inglese. La città, con una popolazione di circa 15 000 abitanti, è la capitale del paese e il principale centro commerciale. Presenta due strutture portuali: una per i cargo, l'altra per i viaggiatori (principalmente navi da crociera)[3].
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Città di Charlestown |
Charlestown |
Culturale (1117) |
17/09/1998 |
Charlestown fu fondata intorno al 1660 e subito dopo divenne la capitale di Nevis e sede del governo delle Isole Sottovento fino alla metà degli anni '20 del Settecento. Situata sulla costa e sede del miglior ancoraggio di Nevis, la città vanta numerosi edifici del XIX secolo. L'architettura georgiana è il tipo prevalente con circa la metà della struttura esistente che risale al periodo 1850-1900. Charlestown continua ad essere il centro dell'attività commerciale e degli affari di Nevis. La nuova edificazione è coerente con lo stile architettonico prevalente. La popolazione è di circa 2000 persone[4].
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Note
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