Il Parco nazionale di Canaima si estende su 3 milioni di ettari nel sud-est del Venezuela lungo il confine con Guyana e Brasile. Circa il 65% del parco è coperto da formazioni di mesa (tepui). I tepui costituiscono un'entità biogeologica unica e sono di grande interesse geologico. Le falesie a strapiombo e le cascate, tra cui il Salto Angel, la più alta del mondo (1000 m), formano un paesaggio spettacolare[4].
La Guaira è stata fondata come porto principale del Venezuela nel 1589. Originariamente è stata creata come protezione per la capitale e un importante porto. A causa di queste attività, fu costruita una strada tra Caracas e il suo porto conosciuta come El Camino de los Espanoles. Questa strada sarebbe diventata di valore strategico ed economico nel corso degli anni. Non esiste una vera e propria fondazione della città, ma l'insediamento di magazzini e cantine sulla sponda del fiume avrebbe portato finalmente alla costruzione di nuclei abitativi[6].
La piantagione Chuao produce una varietà di cacao famosa in tutto il mondo, insolita perché ha una storia ben documentata che risale al XVI secolo e un patrimonio di testimonianze archeologiche e monumenti dell'epoca coloniale. Un'altra caratteristica insolita è che è popolata dai discendenti degli schiavi portati dall'Africa poco dopo l'arrivo degli europei in Sud America, che conservano uno stile di vita tradizionale che si è perso in altre parti del continente americano. La piantagione Chuao si trova nell'omonima valle circondata da una delle più importanti foreste pluviali della catena montuosa costiera venezuelana[7].
Ciudad Bolívar nella strettoia del fiume Orinoco costituisce un paesaggio culturale situato sulle rive del terzo fiume di maggior portata al mondo, l'Orinoco, e nel Complesso Imataca, una piattaforma rocciosa di 3 400 milioni di anni, la più antica formazione geologica del pianeta. Dal punto di vista geografico, caratteristiche uniche si riscontrano nel piccolo contesto del bacino fluviale, come i grandi affioramenti granitici, posti in entrambi i margini del canale, associati ad insediamenti umani e ad una lunga storia di trasformazioni, tanto nel sito che occupa Ciudad Bolívar, come sull'altra riva dove si trova la vicina località di Soledad[8].