Palestro
Palestro (Palèstar in dialetto lomellino) è un comune italiano di 1 815 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia, al confine con le province di Vercelli e Novara. Nota per la celebre battaglia di Palestro, avvenuta durante la seconda guerra d'indipendenza, è ricordata per questo evento da numerosissime piazze e vie delle città italiane - tra queste, anche via Palestro a Milano che fu teatro del brutale attentato di Cosa nostra del 27 luglio 1993. Situato in Lomellina, a pochi chilometri da Novara e Vercelli, è il comune più occidentale della Lombardia. StoriaPalestro è una tappa della via Francigena nella Lomellina; il percorso, proveniente da Vercelli, prosegue verso Robbio[4]. A causa di tale posizione nei percorsi dei pellegrini, già in epoca antica rivestiva molta importanza. Subì le invasioni degli Ostrogoti, dei Longobardi (per citarne alcune). Il primo cenno storico risale al 999, quando Palestro passò, per volere di Ottone III, al vescovo di Vercelli. Già in quel periodo era un borgo fortificato: oggi traccia di quell'antico periodo rimane l'imponente torre merlata; dell'esteso Castellazzo, edificato come rocca di confine fra due territori, Vercellese e Lomellina, non rimane nulla. Dalla dominazione dei Visconti (1335 - 1452) passa ai Borromeo; nel 1500 cade sotto la dominazione Spagnola. Il 29 settembre 1614 Carlo Emanuele I di Savoia fece bruciare Palestro, per vendicare l'incendio di Caresana, perpetrato, qualche giorno prima, dagli spagnoli di Hinojosa. Dal 1714 il paese entrò a far parte dell'Impero d'Austria. Dal 1735 ha seguito la storia dei dominii di casa Savoia. Palestro è famosa per l'omonima battaglia, il 30 e 31 maggio 1859, durante la Seconda guerra d'indipendenza italiana, prima vittoria dell'esercito franco-piemontese sulle truppe austriache. I tragici eventi di quei giorni sono ricordati negli annali storici e dal monumento-ossario (inaugurato il 28 maggio 1893, restaurato nel 2011), che raccoglie ciò che resta dei caduti. Ogni anno, l'ultima domenica di maggio si celebra l'anniversario della battaglia.
SimboliLo stemma è utilizzato dal Comune anche se privo di un decreto di concessione ufficiale. «D'argento, al ramo secco e nodoso d'albero, posto in palo, tagliato alle due estremità con cinque diramazioni tronche di cui due alla destra e tre alla sinistra. Ornamenti esteriori da Città.» In versioni precedenti il palo è stato raffigurato circondato da fronde di palma per ricordare la storica battaglia del 1859. Il gonfalone è un drappo di azzurro. OnorificenzeMedaglia commemorativa del 150º anniversario della Battaglia di Magenta
«Per essere stato, assieme a Magenta, il teatro principale dei primi scontri del risorgimento italiano che aprirono le porte al processo di unificazione nazionale»
— Magenta, 4 giugno 2009 Monumenti e luoghi d'interesseLe antiche origini di Palestro si trovano in documenti che ne attestano l'esistenza già nell'anno 999 d.C.; è datata all'anno 1006 l'esistenza della chiesa parrocchiale di san Martino di Tours che, nei secoli, ha subìto modifiche e rimaneggiamenti, sino all'attuale foggia neogotica, frutto dei restauri ottocenteschi dell'architetto Giuseppe Locarni e di quello fatto negli anni ottanta del Novecento. Ampi possedimenti ebbero, in Palestro, i Borromeo, feudatari del luogo, proprietari dell'antico castello, di cui rimane solo la Torre, detta anche "dei Visconti". Nel centro storico si trova anche la chiesa confraternita di san Giovanni Battista, risalente al Seicento; in stile barocco, ha un ampio coro, con scranni riservati ai confratelli. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[5] Istituzioni, associazioni e entiPalestro ha un buon numero di associazioni di volontariato che impegnano, in varie attività, una buona parte della popolazione residente. Le principali realtà associative sono la SOMS (Società Operaia di Mutuo Soccorso), nata nell'800; dalla sezione Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue), una delle prime, in provincia di Pavia, per rapporto donatori/abitanti; attira donatori anche dai centri vicini. La Confraternita di Santo Spirito organizza, ogni anno, una celebrazione in occasione della festa di Pentecoste. CulturaEventiRievocazione storicaNell'ultima domenica del mese di Maggio a luogo la tradizionale manifestazione in costume per ricordare la storica battaglia di Palestro all'interno della Seconda Guerra d'Indipendenza. Geografia antropicaFrazioneLa frazione di Palestro è unica ed è Pizzarosto, la quale conta circa 60 abitanti e, a differenza di Palestro, si trova sulla riva destra del fiume Sesia; è raggiungibile, via strada, solo transitando da Vercelli (o da Langosco), lungo un percorso di oltre 20 km. Pizzarosto è "salita agli onori della cronaca" nel maggio 2017, quando la locale squadra fantacalcistica, la Pro Pizzarostese di Matteo Serone, ha vinto l'edizione 2016-2017 dell'ULMI Europa League. AmministrazioneIl sindaco è Paola Franzo, architetto, a capo della lista civica Sostenere Palestro la COLONNA Gemellaggi
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