Palazzo Frescobaldi di San Jacopo

Palazzo Frescobaldi di San Jacopo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
Indirizzopiazza de' Frescobaldi 1r-2r angolo Borgo San Jacopo
Coordinate43°46′05.67″N 11°15′00.15″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Pianiquattro

Il palazzo Frescobaldi di San Jacopo è un edificio storico di Firenze, situato in piazza de' Frescobaldi 1r-2r angolo Borgo San Jacopo, zona Oltrarno.

Storia

Il palazzo prima dei restauri del 1921

Il palazzo determina la cantonata con borgo San Jacopo e documenta quanto resta degli edifici facenti parte delle proprietà della potente famiglia Frescobaldi, la cui residenza principale insisteva a fianco del ponte Santa Trinita, laddove ora si erige il palazzo della Missione. Si può anzi ipotizzare che il carattere di questo prospetto fosse quello proprio di tutto il grande 'casone' che a un certo punto della storia del complesso ha caratterizzato questo lato della piazza, mentre dal lato opposto si susseguivano edifici di minor pregio ed estensione, destinati a magazzini e rimesse, fino a giungere alla loggia che caratterizzava l'ultimo tratto verso il lungarno.

Di conseguenza, per un certo periodo (anche se la letteratura consultata non fornisce dati cronologici certi), anche questa porzione fu inglobata nello stesso convento dei Barbetti e, come questo, occupata prima da uffici poi da scuole.

Il palazzo fu restaurato da Alfredo Lensi in occasione del secentenario dantesco del 1921, a ricordo di quel Dino Frescobaldi che fu l'intimo amico del sommo poeta. Garneri, testimone nel 1924 dell'intervento, segnala nella sua guida l'edificio come 'recente ricostruzione', a sottolineare quanta prudenza occorra oggi per leggere la fabbrica. Tuttavia, dall'esame delle fotografie che documentano l'immobile prima dell'intervento[1] non si rilevano trasformazioni radicali delle preesistenze, eccezion fatta per la demolizione degli intonaci, la riaperture dell'arco delle finestre e delle buche pontaie, l'apposizione dello scudo con l'arme Frescobaldi al posto di una finestrella.

Un ulteriore intervento alle facciate è documentato negli anni 1980.

Descrizione

Lo stemma Frescobaldi con raffigurazione della Fortuna nel cimiero
Lo stemma originale nell'atrio del palazzo della Missione

L'edificio presenta ancora oggi i tipici caratteri della casa magnatizia trecentesca, con i fronti in pietra a vista (grandi bozze regolari di pietra forte al primo piano, filaretto ai superiori), eccezion fatta per l'ultimo piano che è da reputarsi una soprelevazione o ricostruzione più tarda.

Al piano terreno, a guardare la piazza, sono tre grandi fornici in pietraforte che oggi sono di accesso a vari edifici commerciali: i pilastri che affiorano dall'intonaco testimoniano ugualmente la presenza di un'antica costruzione trecentesca. Il primo e il secondo piano mostrano, sulla piazza, tre assi di finestre ad arco ribassato, le inferiori allineate su di un ricorso in pietra, che non sembrerebbero aver subito rimaneggiamenti sostanziali. Sui fronti si notano varie buche pontaie con solide mensole d'appoggio e, al centro del prospetto sulla piazza, una ampia lastra di pietra arenaria scolpita con un leone e altri segni araldici che reca uno scudo con l'arme dei Frescobaldi (troncato, a tre rocchi di scacchiere), collocata dopo il cantiere del 1921 (l'originale, in peggior stato conservativo, si trova nell'atrio del palazzo della Missione). Sul fronte di borgo San Jacopo la situazione si ripete pressoché identica, con uno sviluppo ugualmente corrispondente a tre assi per quattro piani.

Note

  1. ^ ad esempio, nel "Bollettino d'Arte" del 1922 o in Dezzi Bardeschi 1981.

Bibliografia

  • Marco Lastri, L’osservatore fiorentino sugli edifici della sua Patria, Terza edizione eseguita sopra quella del 1797, riordinata e compiuta dall’autore, coll’aggiunta di varie annotazioni del professore Giuseppe Del Rosso R. Consultore Architetto, ascritto a più distinte società di Scienze, e Belle Arti, 8 voll., Firenze, presso Gaspero Ricci, 1821, VII, pp. 161-163;
  • Marco Lastri, Case antiche dei Frescobaldi sul canto di Borgo S. Jacopo, e brigata di Poeti, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XIII, pp. 70-86;
  • Carlo Papini, Le celebrazioni del Centenario Dantesco, in "Arte e Storia", XL, 1921, 2, pp. 73-77;
  • Restauri di monumenti e sistemazione di opere d'arte per il centenario dantesco: Palagio de' Frescobaldi, in "Bollettino d'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione", I, 1922, 7, pp. 344-345;
  • Luigi Vittorio Bertarelli, Italia Centrale, II, Firenze, Siena, Perugia, Assisi, Milano, Touring Club Italiano, 1922, p. 164;
  • Augusto Garneri, Firenze e dintorni: in giro con un artista. Guida ricordo pratica storica critica, Torino et alt., Paravia & C., s.d. ma 1924, p. 308, n. LXVI;
  • La via borgo San Jacopo a Firenze. Almanacco storico illustrato per l'anno 1931, Firenze, Stamperia Giannini, 1930;
  • Luigi Vittorio Bertarelli, Firenze e dintorni, Milano, Touring Club Italiano, 1937, p. 282;
  • Ettore Allodoli, Arturo Jahn Rusconi, Firenze e dintorni, Roma, Istituto Poligrafico e Libreria dello Stato, 1950, p. 161;
  • Leonardo Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell’arte, Firenze, Giunti & Barbèra, 1972, II, p. 757;
  • Touring Club Italiano, Firenze e dintorni, Milano, Touring Editore, 1974, p. 305;
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, I, 1977, p. 372;
  • Il Monumento e il suo doppio: Firenze, a cura di Marco Dezzi Bardeschi, Firenze, Fratelli Alinari Editrice, 1981, pp. 81-85;
  • Loris Macci, Valeria Orgera, Architettura e civiltà delle torri. Torri e famiglie nella Firenze medievale, Firenze, Edifir, 1994, p. 176;
  • Dino Frescobaldi, Francesco Solinas, I Frescobaldi: una famiglia fiorentina, Firenze, Le Lettere, 2004 (in particolare pp. 239-242, Case antiche e fortune moderne).
  • Franco Cesati, Le strade di Firenze. Storia, aneddoti, arte, segreti e curiosità della città più affascinante del mondo attraverso 2400 vie, piazze e canti, 2 voll., Roma, Newton & Compton editori, 2005, I, p. 264;
  • Franco Cesati, Le piazze di Firenze. Storia, arte, folclore e personaggi che hanno reso famosi i duecento palcoscenici storici della città più amata nel mondo, Roma, Newton & Compton editori, 2005, p. 96;
  • Touring Club Italiano, Firenze e provincia, Milano, Touring Editore, 2005, p. 444.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni