Orchis brancifortii
L'orchide di Branciforti (Orchis brancifortii Biv., 1813) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orchidacee[2]. Cresce esclusivamente in Sicilia, Sardegna e Calabria. L'epiteto specifico è un omaggio a Ercole Branciforti, principe di Butera, protettore del botanico siciliano Antonino Bivona Bernardi (1770-1837) che descrisse questa specie nel 1813. DescrizioneÈ una pianta esile, con fusto alto 10–25 cm. Ne esiste una forma apocromatica interamente bianca. Fiorisce da aprile a maggio. Il numero cromosomico di Orchis brancifortii è 2n=42. Distribuzione e habitatÈ endemica della Sardegna, limitatamente ai rilievi calcarei del settore orientale, e della Sicilia, ove si ritrova sulle catene montuose settentrionali (Madonie e Nebrodi) e, con stazioni puntiformi, sull'Etna, sugli Iblei e sugli Erei. Ne è nota anche un'unica stazione in Calabria, nei pressi di Stilo. Cresce nei prati aridi, nelle garighe e nelle macchie, fino ad una altitudine di 1200 m. Predilige terreni calcarei ed asciutti. Note
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