Leggenda della Dinamo Kiev, è il primatista di presenze con il club in assoluto (637) nonché il primatista di presenze del club nelle competizioni UEFA per club (143).[2] Con la squadra ucraina, ha vinto in totale 30 titoli nazionali.
Caratteristiche tecniche
Era un portiere poco spettacolare ma molto efficace, abile nelle uscite alte e reattivo nell'opporsi ai tiri rasoterra.[3]
Carriera
Giocatore
Club
Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Kiev ha debuttato in prima squadra nel 1993 e da allora ha sempre difeso la porta della formazione di Kiev da titolare, tranne in alcuni periodi in cui era infortunato, indossando anche la fascia da capitano.
Nell'estate del 2011 ha giocato la sua 100ª partita (compresi i preliminari) in Champions League contro il Rubin Kazan e da allora ha collezionato complessivamente 143 presenze nelle coppe europee.[4][5]
Il 27 novembre 2014 nella gara di Europa League contro il Rio Ave raggiunge le 582 presenze con la maglia della squadra di Kiev superando Oleg Blokhin fermo a 581 e diventando il giocatore con più presenze nella storia della Dinamo Kiev.[6]
Il 13 dicembre 2016 ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.[7]
Nazionale
Portiere titolare della nazionale ucraina fin dal 1994, alla prima partecipazione della nazionale ad un Mondiale di calcio, quello di Germania 2006, si è particolarmente distinto negli ottavi di finale contro la nazionale svizzera parando due rigori, garantendo così il passaggio della sua nazionale ai quarti di finale.
Dopo aver saltato Euro 2012 in seguito ad un infortunio alla spalla,[8] il 4 settembre 2012 decise di lasciare la nazionale[9][10] dopo averla rappresentata ben 92 volte nel corso di 18 anni di carriera e piazzandosi al terzo posto dei giocatori con più presenze (primo tra i portieri) al momento del ritiro.
Nell'ottobre 2020, a causa del COVID-19 che colpisce i tre portieri della nazionale Pjatov, Lunin e Pan'kiv, Šovkovs'kyj (preparatore della nazionale ucraina) viene convocato come portiere di riserva dal tecnico Andriy Shevchenko per la partita del 7 ottobre contro la Francia,[11][12] a quattro anni dal ritiro dal calcio giocato.[13]
Il 4 novembre 2023, in seguito alla sconfitta in campionato per 1-0 contro lo Šachtar, Mircea Lucescu annuncia le dimissioni da allenatore della Dinamo Kiev e, facendo già parte dello staff tecnico, Šovkovs'kyj viene promosso allenatore ad interim.[15] A dicembre, in seguito agli ottimi risultati conseguiti, Šovkovs'kyj viene confermato in qualità di primo allenatore della squadra.[16]
^Copia archiviata, su txkmwrjkt5vglr6jq2wof5rlti-ac4c6men2g7xr2a-www-ua-football-com.translate.goog. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2021).