Nireo
Nireo (in greco antico: Νιρεύς?, Nireas) è un personaggio della mitologia greca. Fu re di Simi ed un capo acheo nella guerra di Troia. «Rimani ora nella polvere! La tua bellezza non ti serve come ti sarebbe piaciuto; io ti ho privato della vita, nonostante il tuo desiderio di fuga. Sciocchezze! Ci sono guerrieri molto più forti di te. La tua bellezza non è uguale alla tua forza nella lotta.» GenealogiaFiglio di Caropo e della ninfa Aglea[1]. Non ci sono notizie su spose o progenie. MitologiaDi origini semidivine, governava sull'isola di Simi ed era un giovane capo greco. Era un giovane di straordinaria avvenenza ed Omero racconta che per bellezza fosse secondo solo ad Achille tra tutti i guerrieri greci che lottarono nella guerra di Troia. Nireo, legato per un giuramento quando la donna fu rapita da Paride, si unì alla flotta achea con un ausilio di solo tre navigli come si legge dal Catalogo della Navi nell'Iliade. Durante lo sbarco in Misia, gli Achei si scontrarono con Telefo (figlio di Eracle e re della Misia) che mosse il suo esercito e quello di donne guerriere guidato da sua moglie Laodice (o Iera od Astioca) contro di loro. Secondo una tradizione, Nireo venne ucciso la notte della caduta di Troia da Euripilo, figlio di Telefo, il quale era giunto in aiuto di Priamo dalla Misia, insieme ai suoi uomini. I Greci lo seppellirono con onore. NoteBibliografia
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