Neelie Kroes
Neelie Kroes (Rotterdam, 19 luglio 1941) è una politica olandese, commissaria europea per l'agenda digitale nella Commissione Barroso II dal 2010 al 2014. Dal 2004 al 2010 è stata commissaria europea per la concorrenza. Nella sua carriera politica nei Paesi Bassi, Neelie Kroes è stata membro del parlamento per conto del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), è stata segretaria di stato e ministra per i trasporti, i lavori pubblici e le opere idrauliche. Kroes ha fatto anche parte dei consigli di amministrazione di numerose società multinazionali. Carriera prima della politicaNeelie Kroes ricevette una formazione in scuole protestanti a Rotterdam. Nel 1958 cominciò a studiare economia all'Università Erasmus di Rotterdam e, dopo la laurea nel 1965 divenne ricercatrice presso la facoltà di economia di quell'ateneo. Nel periodo universitario Kroes cominciò a svolgere attività politica, sia come rappresentante studentesca, sia all'interno dell'organizzazione femminile del VVD. Carriera politicaPolitica locale e nazionaleNel 1971 Neelie Kroes venne eletta in parlamento, di cui continuò a fare parte fino al 1977, quando venne nominata segretaria di stato presso il ministero dei trasporti, dei lavori pubblici e delle opere idrauliche. Dal 1982 al 1989 servì come ministra presso lo stesso ministero, gestendo in particolare la privatizzazione dei servizi postali e telefonici. Politica europeaCommissario per la concorrenzaNel 2004 Neelie Kroes venne nominata commissaria europea per la concorrenza. La sua nomina venne pesantemente criticata, a causa dei suoi legami con varie multinazionali e un suo presunto coinvolgimento in traffici di armi poco chiari. Kroes ha cercato di tutelare la sua integrità; ogni volta che ha dovuto gestire questioni che toccavano settori industriali in cui lei aveva svolto attività come consigliere di amministrazione ha delegato i poteri al commissario Charles McCreevy. Come commissaria per la concorrenza, uno dei suoi primi compiti fu la supervisione delle sanzioni della Commissione europea contro Microsoft. Neelie Kroes è stata inserita varie volte nella lista delle 100 donne più potenti al mondo stilata dalla rivista Forbes, nel 2009 era al numero 53,[1] Talvolta Kroes viene indicata come "Nickel Neelie" o "Steely Neelie". Tali soprannomi, che richiamano quello di "Iron Lady" coniato per Margaret Thatcher, sarebbero legati alla sua tenacia[2] Nel 2009 Kroes venne trasferita a un altro incarico all'interno della Commissione europea, andandosi a occupare di società dell'informazione e di telecomunicazioni. Venne anche nominata vicepresidente della Commissione europea. Commissario per l'agenda digitaleNel 2010 Kroes è diventata commissaria europea per l'agenda digitale nella seconda Commissione Barroso. La Digital Agenda for Europe è stata proposta dalla Commissione europea il 19 maggio 2010. La Digital Agenda for Europe è affiancata dal EU Digital Competitiveness Report, anch'esso lanciato il 19 maggio 2010. Kroes è una sostenitrice del software libero e open source. Dopo la politicaNeelie Kroes ha fatto parte dei consigli di amministrazione di numerose società multinazionali. Si è occupata anche di varie organizzazioni culturali e sociali. Curiosità
Onorificenze— 26 ottobre 1981
— 20 novembre 1989
Note
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