Johannes HahnJohannes Hahn (Vienna, 2 dicembre 1957) è un politico austriaco. Esponente del Partito Popolare Austriaco (ÖVP) e quindi del Partito Popolare Europeo, riveste l'incarico di Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio dal 1º dicembre 2019. Dal 9 febbraio 2010 al 31 ottobre 2014 è stato Commissario europeo per le Politiche Regionali nella Commissione Barroso II, assumendo nel luglio 2014 per diciotto giorni il ruolo di Commissario europeo per la Giustizia, i Diritti fondamentali e la Cittadinanza ad interim, e dal novembre 2014 al novembre 2019 Commissario europeo per la politica di vicinato e i negoziati per l'allargamento nella successiva Commissione Juncker. Carriera politicaHahn ha ottenuto un dottorato in filosofia all'Università di Vienna nel 1987. Ha iniziato la sua carriera politica all'interno della sezione giovanile dell'ÖVP, divenendo segretario del suo gruppo di Vienna nel 1980. Successivamente Hahn si è occupato direttamente dell'ÖVP ed è stato consigliere comunale di Vienna. Nel 2004 Hahn è diventato segretario della sezione viennese dell'ÖVP. Nel gennaio 2007 Hahn è stato nominato Ministro della scienza e della ricerca nel governo di grande coalizione, guidato prima da Alfred Gusenbauer e poi da Werner Faymann. Come ministro si è occupato particolarmente della promozione delle donne ricercatrici e dei giovani ricercatori, della riforma delle università di scienze applicate, della promozione degli investimenti nella ricerca d'avanguardia e della visibilità della ricerca presso l'opinione pubblica. Grazie a Hahn, l'Austria è entrata a far parte dello European Southern Observatory, ma Hahn ha cercato invece di ritirare l'Austria dal CERN. Durante il mandato di Hahn i finanziamenti statali di sostegno agli studenti sono raddoppiati e è stato fissato l'obiettivo di raddoppiare gli stanziamenti pubblici per la ricerca entro il 2020. Commissario europeo per la politica regionaleDal 9 febbraio 2010 al 31 ottobre 2014 è stato Commissario europeo per la politica regionale in seno alla Commissione Barroso II. Dopo l'introduzione del concetto di "coesione territoriale" da parte del Trattato di Lisbona, uno degli obiettivi principali di Hahn è stato quello di fornire un contenuto concreto a questo concetto: assieme con gli stati membri, gli attori regionali e locali e con il Comitato delle regioni Hahn ha dovuto elaborare la politica di coesione per le regioni europee per il periodo 2014-2020, valorizzando gli aspetti positivi della politica 2007-2013, correggendone i limiti, rendendola più efficace e più semplice e rendendola più coerente con le altre politiche e gli altri programmi europei di finanziamento[1]. Poiché il Fondo di sviluppo regionale e il Fondo di coesione impegnano circa un terzo del bilancio dell'Unione Europea, Hahn è stato incaricato di assicurarsi che i finanziamenti erogati da tali Fondi siano erogati in maniera trasparente e destinati in modo efficiente ad investimenti utili per lo sviluppo dell'Unione Europea[1]. Nell'attuale fase di crisi economica, la politica regionale è vista anche come uno strumento importante per favorire l'occupazione e la ripresa[2]. Commissario europeo per la politica di vicinato e i negoziati per l'allargamentoDal 1º novembre 2014 è Commissario europeo per la politica di vicinato e i negoziati per l'allargamento nella Commissione Juncker. A seguito dell'elezione di Corina Crețu a membro del Parlamento europeo, a partire dal 2 luglio 2019 Hahn ha assunto di nuovo anche l'incarico di Commissario europeo per le Politiche Regionali ad interim fino allo scadere del mandato della Commissione Juncker. Vita privataSeparato dalla prima moglie, ha un figlio nato nel 1988. Nel 2022 si è sposato con l'ex vicecancelliera austriaca Susanne Riess.[3][4][5][6][7] OnorificenzeNote
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