Da molti considerato un sex symbol,[6] ha figurato più volte nelle classifiche degli uomini più belli al mondo;[7] nell'aprile del 2014 il Time lo menzionò nella sua annuale Time 100 come una delle «persone più influenti al mondo».[8]
Biografia
Matthew McConaughey nasce il 4 novembre 1969 a Uvalde, in Texas, ultimo dei tre figli di Mary Kathleen "Kay" McCabe, un'insegnante, e di James Donald McConaughey, che gestiva un distributore di benzina prima di avviare una compagnia nel settore petrolifero.[9] Il padre, deceduto a causa di un attacco cardiaco nell'agosto 1992,[10] prima di lavorare nel campo petrolifero era stato giocatore di football americano della NFL nei Green Bay Packers.[11][12] McConaughey ha avuto un'educazione metodista.[13] Ha origini scozzesi, inglesi e svedesi da parte di padre e irlandesi e tedesche da parte di madre.[14]
Nel 1980 si è trasferito con la famiglia a Longview, dove ha frequentato la Longview High School, brillando sia come studente sia come atleta, oltre ad essere votato come il "più bello della scuola".[15] Dopo il diploma conseguito nel 1988 si trasferisce per un anno in Australia, a Warnervale nel Nuovo Galles del Sud, come studente in scambio sponsorizzato dall'associazione Rotary International[16][17] e per mantenersi ha praticato i lavori più umili come lavapiatti e spalatore di letame.[18] Tornato negli Stati Uniti si iscrive alla facoltà di Legge presso l'Università di Austin, ma ben presto, grazie alla lettura de Il più grande venditore del mondo,[19] capisce che quella non è la sua strada e grazie ad uno dei suoi migliori amici, che era uno studente di cinema, inizia a prendere lezioni di recitazione e sceneggiatura.[19]
Carriera
Primi ruoli
Nel 1991 inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo prendendo parte ad alcuni video musicali e spot pubblicitari. Prima della laurea in Radio-Televisione-Film, conseguita nel 1993, realizza il cortometraggio studentesco Chicano Chariots. Durante gli studi di cinema conosce il direttore di casting e produttore Don Phillips che gli presenta il regista Richard Linklater,[20] che gli affida un ruolo nella commedia La vita è un sogno. Grazie a questo ruolo inizia a farsi conoscere dagli addetti ai lavori, e negli anni seguenti ottiene delle parti in A proposito di donne di Herbert Ross e l'horror Non aprite quella porta IV, accanto ad un'allora sconosciuta Renée Zellweger. Non aprite quella porta IV uscì nel 1994 con scarso successo, una riedizione del film venne distribuita nell'estate 1997, quando McConaughey e la Zellweger erano diventati famosi.
Nel 2010 decide di dare una svolta alla sua carriera e rimane fermo due anni, rifiutando molti ruoli in film d'azione e commedie romantiche, per concentrarsi su ruoli più autoriali.[29] Uno dei primi ruoli a segnare il cambiamento di rotta nella sua carriera è quello in The Lincoln Lawyer, tratto dal romanzo di Michael ConnellyAvvocato di difesa, ma è con Killer Joe di William Friedkin che ottiene i primi riconoscimenti, vincendo un Saturn Award come miglior attore[30] e ottenendo una candidatura agli Independent Spirit Awards 2013.[31] In Killer Joe, adattamento cinematografico dell'omonima piéce teatrale di Tracy Letts, McConaughey interpreta Joe Cooper, detto Killer Joe, un poliziotto diventato sicario.
Sempre nel 2011 recita in Bernie, film ispirato ad eventi realmente accaduti[32] che segna la sua terza collaborazione con Richard Linklater e che lo vede recitare al fianco di Jack Black, Shirley MacLaine. Sua madre, Kay McConaughey, compare nella pellicola in un piccolo ruolo.[33]
Il 2013 è un anno importante per la sua carriera; è protagonista del film Dallas Buyers Club diretto da Jean-Marc Vallée, in cui interpreta la storia vera di Ron Woodroof, rozzo e omofobo cowboy malato di AIDS che ricorre all'aiuto di medicinali alternativi. McConaughey ha voluto fortemente interpretare questo ruolo e ha passato oltre quattro anni alla ricerca dei finanziamenti necessari. La sceneggiatura del film circolava a Hollywood da 20 anni ed era stata rifiutata 137 volte.[35] Per prepararsi al ruolo, l'attore ha perso 23 chili, sottoponendosi ad una rigida dieta che ha modificato notevolmente il suo aspetto fisico.[36] Per la sua interpretazione vince il Marc'Aurelio d'Argento per il miglior attore[37] al Festival internazionale del film di Roma 2013, un Golden Globe come miglior attore in un film drammatico[38] ed il suo primo Premio Oscar come miglior attore protagonista. Sempre nel 2013 ottiene un piccolo, ma significativo ruolo, in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.
Il 17 novembre 2014 McConaughey riceve la propria stella sulla Hollywood Walk of Fame (stella numero 2534), durante una cerimonia a cui hanno partecipato familiari e colleghi.[40][41]
Nel 1996 fonda, con base a Venice, una propria casa di produzione cinematografica e televisiva, chiamata J.K. Livin Productions citando il motto del personaggio che ha interpretato nel film La vita è un sogno, "Just Keep Livin"[44] Con la sua casa di produzione finanzia documentari e cortometraggi, oltre alla produzione dei film Sahara[45] e Surfer, Dude.[46] Successivamente fonda anche un'etichetta discografica sempre chiamata J.K. Livin, mettendo sotto contratto come primo artista il cantante reggae Mishka.[47] Nel 2008, assieme alla moglie Camila, fonda la Just Keep Livin Foundation, un'organizzazione non profit la cui missione è quella di aiutare i bambini a condurre una vita attiva e sana, attraverso l'attività fisica, l'alimentazione e il lavoro di squadra.[48][49]
Con la sua fondazione crea anche una linea di abbigliamento a fini benefici.[50] Nel 2013 chiude la sua casa di produzione e la sua etichetta discografica per concentrarsi esclusivamente sulla carriera da attore.[51]
Nel 2008 diventa testimonial della campagna pubblicitaria del profumo The One di Dolce & Gabbana[52], partecipando insieme a Scarlett Johansson allo spot girato da Martin Scorsese.[53] Dal gennaio 2015 è protagonista di due spot pubblicitari diretti da Nicolas Winding Refn per la casa automobilistica Lincoln.[54] A settembre 2015 vengono realizzati altri spot della Lincoln con protagonista McConaguhey, questa volta diretti da Gus Van Sant.[55]
McConaughey è stato nominato nuovo direttore creativo di Wild Turkey, bourbon di proprietà del gruppo Campari. L'attore si occuperà della scrittura e della regia della prossima campagna pubblicitaria. Apparirà inoltre in un documentario dedicato alla storia del marchio e sui vari aspetti della promozione di Wild Turkey.[56]
Dal 2015 l'attore è diventato docente, assieme al regista Scott Rice, del corso "Dalla sceneggiatura allo schermo" all'Università del Texas ad Austin, la stessa nella quale si era laureato.[57][58]
Molto appassionato di calcio e tifoso del Chelsea[59], nel 2019 è socio fondatore dell'Austin FC, franchigia che dalla stagione 2020-2021 gioca in Major League Soccer, il massimo campionato calcistico statunitense.
Vita privata
Le cronache non parlano solo delle sue interpretazioni cinematografiche, ma anche delle sue disavventure, culminate nell'ottobre del 1999 con l'arresto per possesso di marijuana e resistenza alle autorità. La polizia era intervenuta dopo i vari reclami dei vicini che non sopportavano che McConaughey, in compagnia dell'amico Cole Hauser, suonasse nudo i bonghi tutta la notte.[60][61]
In campo sentimentale è stato legato per molti anni all'attrice Sandra Bullock,[62] successivamente ad Ashley Judd,[63]Salli Richardson[64] e Penélope Cruz, quest'ultima conosciuta sul set di Sahara ed alla quale è stato legato un anno. Ha avuto una breve relazione con Janet Jackson. Il 9 giugno 2012 ha sposato la modella brasiliana Camila Alves, dalla quale ha avuto tre figli: Levi Alves McConaughey, nato il 7 luglio 2008, Vida Alves McConaughey, nata il 3 gennaio 2010, e Livingston, nato il 28 dicembre 2012.[65]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Matthew McConaughey è stato doppiato da:
Francesco Prando in Amistad, Sex and the City, U-571, Prima o poi mi sposo, Tredici variazioni sul tema, Tiptoes, We Are Marshall, La rivolta delle ex, The Lincoln Lawyer, Killer Joe, The Paperboy, Mud, Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street, Interstellar, La foresta dei sogni, Free States of Jones, Gold - La grande truffa, La torre nera, Serenity - L'isola dell'inganno, Between Two Ferns - Il film, The Gentlemen, Deadpool & Wolverine
Riccardo Rossi in A proposito di donne, Come farsi lasciare in 10 giorni, Sahara, Rischio a due, A casa con i suoi, Tutti pazzi per l'oro, Tropic Thunder
^(EN) Matthew McConaughey sex symbol joy, in Female First, Wigan, FemaleFirst Ltd, 10 marzo 2006. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2007).
^(EN) Richard Linklater, Matthew McConaughey, in Time, New York, Time USA, LLC, 23 aprile 2014. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).