Nato da genitori entrambi soletani trascorse la sua infanzia a Lecce in Via di Casanello nell'area est della periferia verso la caserma di Santa Rosa.
La famiglia si trasferì poi a Soleto dove costruì una casa con giardino di fronte al piazzale del Convento e dove Mario Marti visse durante il periodo degli studi superiori al Liceo Classico "Colonna" di Galatina.
Nel 1963 fu nominato professore di ruolo in Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere della stessa università pur mantenendo a Roma il suo centro di studi e di ricerche filologiche.
Dal 01/11/1970[2] fu docente di Lingua e letteratura italiana presso la facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Bari, venendo eletto preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università di Bari per il triennio 1971-1973. Da marzo 1971 fu anche docente incaricato fuori sede presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Lecce. A decorrere dal 01/11/1971 rassegnò le dimissioni dalla Facoltà di Magistero dell'Università di Bari e si trasferì all'Università di Lecce, dove fu anche preside della Facoltà di Lettere e poi rettore dal 1979 al 1981.
Morì ultracentenario nel 2015. Dal 2001 era cittadino onorario di Lecce e professore emerito dell'Università. Considerò sempre il Salento e Soleto la sua piccola Patria per una rifondazione della cultura letteraria intesa come ricerca storica dei testi, la loro introduzione critica, le annotazioni, gli indici.
Opere
Studi in volume
La formazione del primo Leopardi, Firenze, G.C. Sansoni, 1944 («Biblioteca del Leonardo», 30).
Cecco Angiolieri e i poeti autobiografici tra il 200 e il 300, Galatina, Tip. Vergine, 1946.
Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa, Nistri-Lischi, 1953.
Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1961.
Dal certo al vero. Studi di filologia e di storia, Edizioni dell'Ateneo, Roma, 1962
Con Dante fra i poeti del suo tempo, Milella, Lecce, 1966
Il canto 2° del Purgatorio, Le Monnier, Firenze, 1968
Il mestiere del critico, Milella, Lecce, 1970
Storia dello Stil nuovo, Milella, Lecce, 1973
Problemi e testimonianze della civiltà letteraria italiana (volumi 1-6), Le Monnier, Firenze, 1976
Nuovi contributi dal certo al vero. Studi di filologia e di storia, Longo, Ravenna, 1980
Dante, Boccaccio, Leopardi, Liguori editore, 1980
Donne e madonne salentine fra memoria e democultura, 1982
Studi su Dante, Congedo Editore editore, Galatina, 1984
Occasioni salentine, 1986
Dalla regione per la nazione, Morano editore, Napoli, 1987
I tempi dell'ultimo Leopardi. Con una giunta su Leopardi e Virgilio , Congedo editore, Galatina, 1988
Ludovico Ariosto Congedo editore, Galatina, 1989
Critica letteraria come filologia integrale, Congedo editore, Galatina, 1990
Ultimi contributi. Dal certo al vero, Congedo editore, Galatina, 1995
Storie e memorie del mio Salento , Congedo editore, Galatina, 1999
Soleto in grico ed altra salentineria, Besi editore, 2001
Amore di Leopardi, La Finestra editrice, 2003
Da Dante a Croce. Proposte, consensi, dissensi, Congedo editore, Galatina, 2005
Articoli
Per una nuova edizione dei sonetti di Cecco Angiolieri, in Convivium, XVIII, Nuova serie I, n. 3, 1950, pp. 441-450.