Mar Ligure
Il Mar Ligure, anticamente Mar Ligustico, (Mâ da Liguria in ligure, Mer Ligurienne in francese, Mari Licuru in còrso, Mar Ligura in occitano) è la parte più settentrionale del Mediterraneo occidentale. StoriaIn antichità il Mar Ligure si chiamava, in latino, Mare Ligusticum, il mare che bagnava le terre abitate dagli antichi Liguri, definito tra Rodano e Arno[1]. Nel V secolo a.C. il territorio abitato da questa popolazione si estendeva ben oltre i confini dell'attuale Liguria e la stessa Repubblica di Genova, comprendendo parte dell'attuale costa francese e di quella toscana fino all'altezza di Livorno[2]. Il mar Tirreno (mare Tyrrhenum) prende invece il nome dal popolo dei Tirreni (Tyrsenoi o Tyrrhenoi), meglio conosciuti come Etruschi, i cui territori nell'VIII secolo a.C. si estendevano fino alla foce dell'Arno nei pressi di Pisa[3], e che nei due secoli successivi ampliarono il loro raggio d'azione fino alla foce del fiume Magra e perciò su alcuni scritti internazionali la parte del mar ligure che bagna le spiagge toscane è detta "alto tirreno"[4]. ConfiniIl confine sud-occidentale è delimitato da una linea immaginaria che collega Punta di Revellata, a ovest di Calvi, nella Corsica settentrionale, con Capo Ferrato ad est di Nizza, mentre il confine sud-orientale, che lo delimita dal mar Tirreno, corre tra Capo Corso e il promontorio di Piombino, passando attraverso il canale di Corsica, l'Isola d'Elba e il canale di Piombino[5]. Tuttavia, l'Organizzazione idrografica internazionale, in un documento del 1953 tuttora in vigore[6], stabilisce che il confine sud-occidentale è delimitato da una linea immaginaria che congiunge Capo Corso con il confine italo-francese (Ponte San Luigi), mentre il confine sud-orientale è delimitato da una linea che va da Capo Corso all'isola del Tinetto, quindi da una linea che congiunge l'isola del Tino e la Palmaria fino a Punta San Pietro, nei pressi del golfo della Spezia. Questo confine è in via di ridefinizione: infatti la stessa Organizzazione ha pubblicato una bozza del documento definitivo sui limiti dei mari che fa coincidere il confine sud-orientale del Mar Ligure con una linea che unisce la costa toscana lungo il 43º parallelo al Capo Corso e quindi fino a Capo Grosso[7]. La definizione tuttora in vigore presso l'Organizzazione idrografica internazionale corrisponde grosso modo a quella tradizionale[8], la quale attribuisce l'intera costa toscana (fino alla foce della Magra) al mar Tirreno (con l'eccezione del golfo della Spezia e del promontorio del monte Marcello da Lerici ad Ameglia, che secondo l'Organizzazione sarebbe parte del Tirreno). Questa versione tradizionale dei confini ha portato a varie conseguenze: vicino a Pisa negli anni trenta è stata fondata una località balneare denominata Tirrenia; il quotidiano di Livorno si chiama Il Tirreno e Viareggio come pure Castiglioncello sono popolarmente definite le Perle del Tirreno. Occorre inoltre considerare che nelle carte dell'Ottocento il mare che bagnava la Toscana era talvolta chiamato Mare Toscano[9]. L'Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana usa "Mar Ligure" (da San Vincenzo in giù, "Mar Tirreno") nel portolano relativo alla costa toscana settentrionale[10]. Caratteristiche fisicheIl Mar Ligure va dalla Liguria alla Corsica: è piccolo, ma profondo, e le montagne arrivano fino al mare. Le sue coste sono alte e le spiagge sono poche e piccole. Nella parte più settentrionale si trova il golfo di Genova che ne è interamente compreso. Il mare riceve da est le acque dell'Arno e di molti altri fiumi di origine appenninica come il Serchio e il Magra. Il Mar Ligure raggiunge a nord-ovest della Corsica una profondità massima di più di 2850 m. Nonostante le correnti dei due mari si incrocino e influenzino a vicenda, va considerato un mare a sè dal Marediterraneo per le sue caratteristiche biologiche e ambientali.[11] Coste e riviereGolfiProtezione dell'ambienteAllo scopo di proteggere le numerose specie di cetacei presenti nel Mar Ligure, la Francia e l'Italia lo hanno classificato nel 1999 come SPAMI Specially Protected Areas of Mediterranean Importance (ovvero area del mar Mediterraneo di particolare importanza). Il Santuario dei Cetacei del Mar Ligure copre un'area di 84000 km² nella zona di mare aperto davanti al confine tra Francia e Italia. È una delle zone del Mediterraneo dove con più facilità è possibile avvistare gruppi di cetacei. Battelli adibiti all'avvistamento di questi mammiferi marini partono dai principali porti turistici della Provincia di Imperia, come quello di Porto Maurizio. Nel 1996 l'Italia ha istituito il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano grazie al quale sono salvaguardate le sette isole maggiori dell'arcipelago e i fondali con tutta l'importante fauna sia del mar Tirreno sia del Ligure. È attualmente il più grande parco marino d'Europa[12]. Nel 1999 è stato istituito il Parco nazionale delle Cinque Terre, in Liguria, interamente nella Provincia della Spezia, che per le bellezze naturalistiche del suo territorio è un'importante meta turistica per chi è interessato non esclusivamente al turismo balneare. FaunaTra le specie che vivono nel Mar Ligure e che risalgono i fiumi che sfociano in questo mare per riprodursi vi è la cheppia (Alosa fallax). Territori bagnati dal Mar Ligure
Comuni importanti che vi si affacciano
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