Maigret e la casa del giudice
Maigret e la casa del giudice (titolo originale La Maison du juge), tradotto ora in Italia col titolo La casa del giudice, è un romanzo poliziesco di Georges Simenon pubblicato nell'ottobre 1942 nella raccolta Maigret revient... (contenente anche i romanzi Un'ombra su Maigret e Maigret e il sergente maggiore)[1] presso l'editore Gallimard. Completato nel gennaio 1940 a Nieul-sur-Mer, uscì come feuilleton sulla rivista Les Ondes, nº 1-19 dal 27 aprile al 31 agosto 1941: protagonista è il commissario Maigret, nel ventunesimo romanzo della serie. TramaA causa di non meglio precisati problemi politici nel suo dipartimento, Maigret viene assegnato (esiliato, quasi) a Luçon in Vandea. Viene contattato da Adine Hulot, una vecchia impicciona che afferma di avere visto un cadavere sul pavimento della camera da letto della casa del giudice Forlacroix a L'Aiguillon-sur-Mer, un piccolo paese di pescatori di cozze. La sera stessa Maigret si reca a L'Aiguillon e coglie il giudice nell'atto di trascinare un cadavere fuori dalla sua casa per sbarazzarsene in mare. Maigret indaga partendo dalla famiglia del giudice, dalla figlia Lise, malata di mente e affetta da ninfomania, e dal figlio Albert, che suggerisce al commissario di indagare su Marcel Airaud, ingenuo e rozzo pescatore, nonché amante di Lisa. Intanto si scopre l'identità della vittima, il dottor Émile Janin, medico a Nantes. I primi sospetti cadono ovviamente proprio sul giudice, che confessa effettivamente un omicidio perpetrato anni prima a Versailles ai danni dell'allora amante della moglie e vero padre di Albert. AdattamentiTelevisione
Edizioni italiane
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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