Dopo aver guidato la squadra ad una salvezza all'ultima giornata nel 2019-2020[1] e ad una metà classifica con il record di punti in seconda serie (dal 1981-1982)[2] nella stagione 2020-2021, Nathan Jones viene confermato per la terza annata consecutiva sulla panchina degli Hatters.
La pre-season, condotta per gran parte al Queen Ethelburga's College di York, vede il Luton impegnato in sei amichevoli, di cui tre giocate contro squadre non professionistiche, due contro squadre di Football League (Rochdale e Portsmouth) e una contro una squadra di Premier League (Brighton), nelle quali arrivano quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta (proprio contro l'ex squadra di Jones)[3].
Il campionato inizia il 7 agosto con una convincente vittoria contro il neo-promosso Peterborough (3-0)[4], nel quale vanno a segno Elijah Adebayo, che a fine stagione si rivelerà essere il miglior marcatore della squadra, Harry Cornick e Fred Onyedinma, neo-acquisto arrivato in estate dal Wycombe[5]. Tre giorni dopo, invece, finisce già il cammino nella prima coppa stagionale, la EFL Cup, nella quale gli Hatters vengono sorteggiati contro lo Stevenage, squadra di League Two, e si devono arrendere ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari[6].
I due mesi successivi invece sono in controtendenza l'uno con l'altro: ottobre si rivela un mese positivo per gli Hatters che raccolgono 8 punti in 5 partite (unica sconfitta arrivata in trasferta contro il Preston, 0-2)[22], mentre novembre è foriero di un solo punto guadagnato (0-0 contro il Nottingham Forest)[23] e un solo gol segnato (da Jordan Clark nella sconfitta casalinga contro il Cardiff)[24], nonostante le 4 gare giocate. All'inizio di dicembre, dunque, gli Hatters si ritrovano al 14º posto della graduatoria, con 25 punti totalizzati su 20 partite disputate.
Dicembre, che tradizionalmente è il mese più impegnato dell'anno calcistico inglese, vede il Luton scendere in campo soltanto per due volte, a causa dei numerosi casi di positività al COVID che hanno costretto tanto gli Hatters, quanto i rivali di turno a chiedere alla Lega il rinvio delle partite[25][26][27]. Le uniche due gare giocate, comunque, fruttano ai ragazzi di Jones 4 punti, 3 di questi maturati a Bloomfield Road grazie ad una convincente vittoria sul Blackpool (3-0, reti del capitano Sonny Bradley, Adebayo e Clark)[28] e l'altro arrivato nel pareggio casalingo contro il Fulham (1-1, altro gol di Adebayo)[29].
Anche l'esordio nel nuovo anno, previsto per il 1º gennaio alla Coventry Building Society Arena, viene rinviato[30], facendo sì che dall'11 dicembre, giorno del match contro i Cottagers, e fino all'8 gennaio gli Hatters non siano riusciti a giocare nemmeno una partita. Il ritorno in campo avviene nel terzo turno di FA Cup, laddove il Luton si sbarazza agevolmente dell'Harrogate Town, squadra di quarta serie, sconfitta con un comodo 4-0[31]. In campionato, invece, gli arancioni tornano a giocare l'11 gennaio, contro l'ostico Bournemouth, superato con un gol di Kal Naismith al 97' (3-2)[32]. Il buon momento di forma continua e gli Hatters raccolgono altri due successi[33][34] e un pareggio[35], oltre all'unica sconfitta contro lo Sheffield United (0-2 a Bramall Lane)[36], che permettono loro di risalire fino alla 10ª posizione della classifica.
Per quanto riguarda il calciomercato, paradossalmente, il mercato del Luton si apre il 31 gennaio, ovvero l'ultimo giorno di mercato. In questa data, gli Hatters sistemano il reparto degli estremi difensori lasciando partire il croatoSimon Sluga verso i bulgari del Ludogorets[37] per acquistare, a titolo temporaneo, Jed Steer dall'Aston Villa[38]. Il vero mercato (ad eccezione della cessione del centrocampista Glen Rea al Wigan, il cui prestito viene interrotto a marzo a causa di un infortunio[39]), comunque, viene fatto da febbraio in avanti, quanto la dirigenza arancione acquista ben tre giocatori, uno svincolato e due in prestito "di emergenza". In prestito arrivano altri due portieri, Alex Palmer dal WBA[40] e Matt Ingram (dall'Hull City, arrivato addirittura il 1º maggio, praticamente a stagione finita[41]), mentre dalla lista degli svincolati arriva il nome più prestigioso di tutta la rosa degli Hatters, l'ex-West Ham e West Brom, Robert Snodgrass[42].
Febbraio, tornando al calcio giocato, si rivela un mese ancor più positivo rispetto al precedente: con ben 6 vittorie su 7 partite disputate (compreso il quarto turno di FA Cup vinto contro il Cambridge United, squadra di League One), gli Hatters compiono una grande rimonta in classifica e si issano fino alla 6ª posizione della graduatoria. I successi casalinghi contro Barnsley (2-1)[43], West Brom (2-0, con il primo gol di Jerome in campionato)[44] e Derby County (1-0, rete di Hylton)[45], si alternano alle vittorie lontano da Kenilworth Road, maturate sui campi di Swansea (1-0, gol di Cornick)[46] e Stoke City (2-1, ancora grazie a Hylton e Jerome)[47]. Unica nota stonata del periodo è la pesante sconfitta contro il Birmingham City (0-3)[48], che si rivela avversario particolarmente indigesto per gli Hatters, i quali hanno subito dai Bluenoses la "bellezza" di 8 gol in due incontri (senza segnarne alcuno).
Nei tre mesi successivi, i risultati continuano ad essere positivi: le due sconfitte casalinghe di tutta la rimanente parte della stagione, contro Chelsea in FA Cup (2-3)[49] e QPR in campionato (1-2, rete di Jerome)[50], non influenzano il rendimento della squadra che, anche in trasferta, raccoglie ottimi risultati (anche lontano da Kenilworth arrivano solo due battute d'arresto, contro l'élite del campionato, Huddersfield[51] e Fulham[52]). In questo periodo, infatti, gli Hatters raccolgono la bellezza di 6 vittorie e 3 pareggi, grazie ai quali, il 19 marzo, si ritrovano addirittura al terzo posto della graduatoria - "utopia" rispetto alle premesse di inizio anno secondo Nathan Jones[53]. Al termine delle 46 partite della regular season, la posizione raggiunta dalla squadra di Jones è la sesta, che vale la qualificazione alle semifinali play-off contro la terza classificata del campionato, l'Huddersfield di Carlos Corberán[54].
La corsa del Luton alla Premier League, però, si infrange nella sfida di ritorno delle semifinali play-off. Dopo l'1-1 di Kenilworth Road, nel quale gli Hatters avevano recuperato lo svantaggio iniziale, firmato da Danel Sinani, grazie al solito gol su calcio piazzato di Sonny Bradley[55], i sogni di promozione svaniscono al minuto 82' della gara del John Smith's Stadium. Sulla punizione tagliata di Sorba Thomas, Jordan Rhodes segna un gol da vero numero 9 e condanna il Luton alla sconfitta e alla permanenza in Championship[56], lanciando i Terriers alla finale di Wembley contro il Nottingham Forest[57]. Nonostante la delusione dell'ultimo incontro stagionale, l'annata 2021-2022 rimane quella nella quale gli Hatters hanno raggiunto la posizione di classifica più alta negli ultimi 31 anni[58].
Maglie e sponsor
Per la stagione 2021-2022, lo sponsor tecnico del Luton Town è il marchio britannicoUmbro, che prepara per il Club tre divise ufficiali[59]. La prima maglia, da utilizzare per le gare casalinghe, è interamente arancione, senza dettagli specifici, ad eccezione del colletto "a V" di color bianco. Il main sponsor dell'home kit è inizialmente JB Developments, azienda locale la cui partnership col Club decade nel febbraio2022[60], sostituita nel finale di stagione dal marchio di livello nazionale Utilita Energy[61].
La divisa da trasferta presentata da Umbro, invece, è sicuramente la più particolare, essendo articolata su uno sfondo interamente blu scuro con righe discontinue e in rilievo di colore blu elettrico ed arancione. Anche in questo caso, il main sponsor è differente ed è l'azienda di depot locale Star Platform[62].
La terza divisa da gara, infine, vede sempre la presenza del colletto "a V", questa volta color blu scuro con dettaglio arancione, ma gioca sull'alternanza di colori tra il bianco, dominante, e il grigio, utilizzato solo per il fronte. Sponsor di questo kit è Ryebridge Construction[63].