Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Liverpool Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2004-2005.
Stagione
In Premier League il Liverpool non riesce ad entrare nella lotta per il titolo: dopo cinque turni si ritrova a -8 dall'Arsenal capolista. Al giro di boa, i Reds sono 15 punti dietro il Chelsea primo in classifica e possono lottare solamente per un posto in Europa. Al termine del campionato, il Liverpool raggiunge a fatica il quinto posto totalizzando 58 punti (al pari del Bolton, sesto), a -37 dal Chelsea vincitore. In FA Cup il Liverpool esce al primo incontro, perdendo 1-0 a Burnley nel terzo turno. Nella Coppa di Lega invece, il club sconfigge Millwall (0-3), Middlesbrough (2-0), Tottenham (1-1, 4-3 ai rigori) e Watford (2-0), raggiungendo la finale, dove affronta il Chelsea: dopo esser passati in svantaggio subendo la rete di Riise al 1', i Blues pareggiano a dieci dalla fine con un'autorete di Gerrard e vincono il match 3-2 ai supplementari. Il quarto impegno stagionale degli inglesi è in Champions League dove, dopo aver superato il Grazer AK (1-2), accedono alla fase a gironi, arrivando dietro al Monaco, ma davanti a Olympiacos e Deportivo La Coruña. Il Liverpool approda agli ottavi, estromettendo il Bayer Leverkusen (6-2); ai quarti affronta ed elimina anche la Juventus (2-1), raggiungendo la semifinale, dove trova nuovamente il Chelsea sul proprio cammino. Il derby inglese si decide al ritorno, all'Anfield, con la rete di Luis Garcia al 4': i Reds raggiungono la finale di Champions League, ritrovandosi di fronte un'altra italiana, il Milan. Il 25 maggio 2005, il Liverpool scende in campo a Istanbul contro il Milan, ma alla fine del primo tempo è sotto 3-0 (Maldini e due reti di Crespo): durante il secondo tempo, nel giro di sei minuti tra il 54' e il 60', gli inglesi pareggiano il punteggio con le reti di Gerrard, Šmicer e Xabi Alonso, che ribatte in rete un suo rigore respinto da Dida. La sfida si protrae ai supplementari e ai calci di rigore, dove Dudek si rivela decisivo, confondendo i tiratori avversari (Serginho calcia alto, poi il polacco para il rigore a Pirlo e para anche l'ultimo rigore a Ševčenko) e contribuendo in modo fondamentale al quinto successo del Liverpool in Champions League. Tra gli altri, un apporto decisivo è stato quello di Luis Garcia, autore di cinque reti in questa edizione.