La legazione apostolica di Ferrara fu una suddivisione amministrativa dello Stato Pontificio, la cui esistenza durò dal 1816 al 1850.
Nel 1816, con la suddivisione dello Stato della Chiesa ordinata da Pio VII, fu creata come delegazione di 1ª classe, retta da un cardinale ed ebbe pertanto titolo di Legazione.
Insieme a Bedini fu nominato anche un delegato che si occupasse specificatamente di Ferrara, il conteFilippo Folicaldi, che mantenne il suo ruolo anche con la nascita della Legazione delle Romagne.
L'ultima visita di un pontefice a Ferrara prima della fine del potere dello stato della chiesa sulla città si ebbe in occasione della venuta di Papa Pio IX che rimase dal 10 luglio 1857 al 15 luglio dello stesso anno. In quei giorni Ferrara venne colpita anche da un terremoto di breve durata e che alcuni legarono in qualche modo ad un segno divino legato a tale visita, altri agli effetti del nuovo sistema di illuminazione cittadino con l'energia elettrica.[1][2]
^Ferrara, su ottocentoferrarese.it, Istituto di Storia Contemporanea - Ferrara. URL consultato il 23 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
Bibliografia
Moto proprio della Santità di Nostro Signore papa Pio VII sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica. 1816.
Raccolta delle leggi e disposizioni di pubblica amministrazione nello Stato Pontificio. Roma 1833.
Baruffaldi, Girolamo. Blasonario
Bertoldi, F. Leopoldo Dei diversi Domini a' quali è stata soggetta Ferrara e de' Principi che la governarono. Quadro cronologico-storico, Ferrara 1817
Bertoldi, F. Leopoldo Serie degli Eminentissimi e Reverendissimi Signori Cardinali Legati di Ferrara. Ferrara, s.a.. p. 6.
Manini-Ferranti, can. Giuseppe. Compendio della storia sacra e politica di Ferrara. Ferrara Bianchi e Negri 1808-10 in 8°. Vol. 6. Nel 5 volume leggesi un'appendice in difesa del Vescovato di Voghenza.
Pasini-Frassoni, conte Francesco Ferruccio. Dizionario storico-araldico dell’antico Ducato di Ferrara