Dipartimento del Basso Po
Il dipartimento del Basso Po fu un dipartimento della Repubblica Cispadana, della Repubblica Cisalpina, della Repubblica Italiana e infine del Regno d'Italia, dal 1797 al 1815. Prendeva il nome dal fiume Po e aveva come capoluogo Ferrara. StoriaIl dipartimento fu creato alla nascita della Repubblica Cispadana il 5 gennaio 1797, come dipartimento di Ferrara, poi del Po. Alla nascita della Repubblica Cisalpina fu chiamato del Basso Po per distinguerlo dall'altro dipartimento in precedenza omonimo, poi chiamato Alto Po; nell’occasione acquisì Sermide e Felonica dal Mantovano, provvedimento però subito revocato l’anno successivo. Il primo commissario governativo del dipartimento fu l'avvocato ferrarese Giovanni Battista Boldrini. Col Trattato di Lunéville acquisì la totalità del Polesine. L'8 giugno 1805 alcuni comuni del dipartimento entrarono nel Mincio, mentre altri entrarono nel dipartimento dell'Adriatico nel dicembre 1807. Questo dipartimento esistette di nuovo tra aprile e maggio del 1815, alla riconquista di alcune regioni dell'Italia da parte di Gioacchino Murat. DistrettiLegge 13 pratile VICome in altre province emiliane, anche nel Ferrarese la compartimentazione cisalpina necessitava preliminarmente di una definizione dei municipi in un’area priva di un catasto moderno. Vennero dunque creati dei comuni di nuova formazione.
Legge 27 vendemmiale VII
Legge 23 fiorile IXLa seconda vittoria bellica francese sui tedeschi fruttò al dipartimento tutto il vecchio territorio rovigotto. Decreto 8 giugno 1805
Prefetti
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