Lago Vivi
Il lago Vivi (in russo озеро Виви?)[1] è un lago della Russia, situato nella parte sud-occidentale dell'altopiano Putorana.[1] Dal punto di vista amministrativo si trova nel Ėvenkijskij rajon del Territorio di Krasnojarsk, nel Circondario federale della Siberia. GeografiaIl lago appartiene al bacino dello Enisej: il fiume Vivi che da esso prende origine è un affluente della Tunguska Inferiore (affluente di destra dello Enisej). Più di 30 fiumi alimentano il lago. I maggiori sono l'Ogytgan, il Kovlektė e il Vivichoron (Огытган, Ковлектэ, Вивихорон).[1] Il Vivi, di origine glaciale-tettonica, ha una superficie di 229 km² e un bacino idrografico di 3260 km².[1][2] La sua lunghezza è di 87 m, per una larghezza massima di 5,3 km. La profondità massima è stimata tra gli 80 e i 200 m. Si trova a un'altezza di 255 m s.l.m.[1] Non ci sono insediamenti permanenti sulle rive del lago.[1] FaunaIl lago è ricco di pesci: salmerini, temoli (Thymallus arcticus nigrescens), coregoni e taimen siberiani.[1] StoriaIl lago è noto poiché sulla sua sponda sud-orientale si trova il centro geografico della Russia. Un monumento è stato posizionato il 21 agosto 1992 dalla spedizione scientifico-sportiva che ha preso il nome di Ivan D. Papanin.[3] Accanto ad esso è stata eretta una croce ortodossa di 8 metri in ricordo del 600º anniversario della morte di Sergio di Radonež.[4] Dopo l'annessione della Crimea alla Federazione russa, nel 2014, il centro geografico del paese si è spostato di alcune decine di metri verso sud (66°25′N 94°15′E ). In loco è stato installato un nuovo segno geodetico commemorativo che ricorda un fiore che sboccia.[5] Note
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