Thymallus thymallusThymallus thymallus (Linnaeus 1758), conosciuto comunemente come temolo europeo o temolo pinna rossa, è un pesce d'acqua dolce della famiglia Salmonidae. Distribuzione e habitatLa specie è presente nell'Europa centro-settentrionale, in un'area d'origine che si estende dalla Scandinavia a nord fino alle Alpi settentrionali e al bacino del Danubio a sud, dalla Francia a ovest fino alla Russia europea ad est. Nel passato più o meno recente è stato introdotto anche con successo in aree o Stati diversi da quelli di origine, come in Spagna nella regione del fiume Tago, in Scozia e in Italia. Le popolazioni native del bacino della Loira in Francia, e della pianura Padana in Italia, precedentemente ascritte a queste specie, sono state separate e descritte rispettivamente col nome di T. ligericus[1] e T. aeliani[2]. Predilige fiumi e torrenti limpidi, con acque ben ossigenate, ma non troppo rapide con fondo sassoso e ghiaioso. Ha abitudini gregarie e vive in branchi formati anche da molti individui. DescrizioneÈ un pesce dal corpo affusolato, con una piccola bocca munita di denti minuti. La caratteristica morfologica principale della specie è una pinna dorsale molto sviluppata, in particolare nei maschi, composta da raggi molli. Le squame sono grandi e circolari. La colorazione è argentea, con il dorso tendente al verde pallido. I fianchi possono presentare dei piccoli punti neri, più o meno fitti. Durante il periodo dell'accoppiamento il maschio presenta la pinna dorsale bordata di rosso. RiproduzioneLa riproduzione avviene in primavera: la coppia dopo il corteggiamento depone da 2000 a 8000 uova di 3 mm di diametro nei bassi fondali sabbiosi e fangosi dei corsi d'acqua e quindi coperte con un sottile velo di sabbia. Le uova si schiudono dopo un'incubazione di alcune settimane. Gli avannotti sono indipendenti non appena consumato il sacco vitellino. AlimentazioneSi nutre di insetti e di invertebrati, acquatici e non. PescaÈ preda ambita dai pescatori. Le sue carni sono considerate pregiate. ConservazioneLa specie è molto sensibile agli inquinamenti delle acque, per questo il suo areale si è notevolmente contratto negli ultimi 50 anni, inoltre risente dei frequenti sbalzi di livello causati dalla presenza di dighe. In Italia è alloctono, ma è stato introdotto a più riprese dalle associazioni di pesca sportiva, causando gravissimi danni alle popolazioni dell'endemico temolo pinna blu, un tempo presente in tutti gli affluenti del Po e in altri fiumi padani e ormai sull'orlo dell'estinzione, con il quale può ibridarsi facilmente. Note
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