L'Estampe moderne era una pubblicazione mensile francese edita tra maggio 1897 e aprile 1899 che con ogni rivista offriva quattro litografie originali.
Con l'Art Nouveau vediamo il moltiplicarsi della produzione di manifesti artistici che gli estimatori iniziano a collezionare e Octave Uzanne definisce questa moda "affichomanie".
Fra novembre 1895 e marzo 1896, esce la pubblicazione intitolata L’Estampe moderne, moniteur mensuel des amateurs et des artistes era diretta dall'incisore Loÿs Delteil[1] che trattava soprattutto degli aspetti storiografici della stampa.
L'Estampe moderne è frutto della collaborazione tra il giovane editore italiano Henri Piazza e il critico d'arte Charles Masson e si proponeva di offrire ad un più vasto pubblico l'accesso al mercato dell'incisione . La sede della rivista era situata a Parigi in Boulevard Saint-Michel e gli artisti selezionati non erano unicamente di nazionalità francese.
La progettazione della copertina è affidata ad Alfons Mucha.
Sul volantino pubblicitario di lancio della rivista, viene annunciato che il primo numero costerà 3,50 franchi[2]e conterrà quattro stampe a colori e inedite, quindi il prezzo di ogni singola incisione era inferiore a un franco.
L'abbonamento annuale alla rivista costava 40 franchi e l'abbonato riceveva in premio due tavole e una di esse era opera di Alfons Mucha).
Le prime quattro tavole sono: La donna di Riff di Girardot, Il Mercante di lacci di Malteste, Autunno di Émile-René Ménard e Corinne di Réalier-Dumas.
Ogni incisione era presentata con un dossier formato portfolio sul quale era riportato il numero di copia e un testo, solitamente una poesia, in tema con il soggetto dell'incisione.
Le stampe, non autografate, avevano un timbro a secco d'autenticità che riportava l'immagine di un bambino spettinato ed erano stampate su carta velina con dimensioni di 26,6 cm x 33,4 cm.
La tiratura ordinaria era di 2000 copie con 150 esemplari dedicati al Giappone.
In totale ci furono 24 numeri quindi 96 tavole alle quali si aggiungono le 6 tavole destinate come premio per gli abbonati.
L'Estampe moderne offrì a 98 artisti la possibilità di proporre a degli amatori le loro opere litografiche.
Fra questi artisti troviamo anche 5 artiste donne,[3] evenienza abbastanza rara per l'epoca.
L'Enigme, cromolitografia da un disegno e incisione di Henry Bellery-Desfontaines, una delle quattro stampe del primo numero della rivista L'Estampe moderne