Fernand CormonFernand-Anne Piestre, detto Fernand Cormon (Parigi, 24 dicembre 1845 – Parigi, 20 marzo 1924), è stato un pittore francese. BiografiaAllievo di Jean-François Portaels (1818-1895) a Bruxelles, e poi di Alexandre Cabanel e di Eugène Fromentin a Parigi, debuttò al Salon del 1868. Si fece conoscere con dipinti di scene sanguinose, come Assassinio nell'harem e La morte di Râvana, premiata al Salon del 1875. Dipinse anche ritratti, sempre in stile accademico, e viaggiò in Tunisia e in Bretagna. Professore all'École des Beaux-Arts, nel 1880 fu insignito della Légion d'honneur e fu eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts nel 1898. Fu senza dubbio un pittore da salotto illustre come Bonnat ma a differenza di questi, pur mantenendosi nel solco della tradizione, tollerava le nuove tendenze avanguardiste e, anzi, prese a dipingere egli stesso soggetti inconsueti, come quelli preistorici (vedi "Caìno"). A seguito dei successi professionali, aprì un atelier a Montmartre in cui accolse numerosi allievi destinati a diventare celebri, tra cui Van Gogh (per pochi mesi tra la primavera e l'estate del 1886), Toulouse-Lautrec (tra il 1883 e il 1884), Anquetin (dal 1883 al 1887), Lomont, Albert Grenier ed Bernard (tra il 1884 e il 1886). Sue decorazioni si trovano al Museo di Storia Naturale e al Municipio di Parigi, nonché al Municipio di Tours. Fernand Cormon morì a Parigi all'età di 79 anni. Il "Caìno"Caìno è una sua opera ispirata a La Légende des siècles di Victor Hugo, dalla quale Cormon tolse ogni riferimento religioso, interpretando la scena come una rappresentazione della vita dell'uomo primitivo. Il germano peccatore è qui raffigurato già anziano e nel suo perenne esilio, con lo sguardo stravolto e con un'ascia primitiva alla cintura, mentre guida la sua tribù composta dai figli che sorreggono una barella di legno su cui siedono una donna e i suoi bambini. Tutti trasportano del cibo e sono vestiti di semplici pelli. Alcuni cacciatori (tra cui una giovane donna) coi cani chiudono il corteo. Allievi
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