Nato il 3 aprile del 1990 ad Ardabil, egli è l'ultimo figlio della famiglia composta da quattro fratelli e tre sorelle.
Caratteristiche tecniche
Giocatore molto fisico abile nel gioco aereo e nell'uno contro uno; per il suo modo di giocare è stato paragonato più volte ad Ali Daei[4] e a Thomas Müller.
Carriera
Club
Giovanili ed esordio al Saipa
Karim Ansarifard inizia la sua carriera da calciatore nel 2000, quando milita per cinque stagione nell'Inter Campus prima di trasferirsi al Zob Ahan, dove ci rimarrà per una sola stagione. Nel 2006 viene acquistato dal Saipa dove trascorre due anni nelle formazioni giovanili prima di debuttare in prima squadra: esordisce il 21 novembre 2008 durante il match di campionato con il Bargh Shiraz; in quell'occasione realizza anche la sua prima rete in carriera, da calciatore professionista[5]. Realizza la sua prima doppietta in carriera il 1º ottobre 2009 in occasione della partita di campionato con il Sepahan[6]. Il 18 agosto 2010 durante la partita con il Malavan, rimedia la sua prima ammonizione in carriera[7]. Il 7 agosto 2011 in occasione della partita di campionato con il Shahrdari Tabriz, dopo aver portato il risultato in parità (1 a 1), ottiene la sua prima espulsione in carriera[8]. Realizza una tripletta, la prima in carriera, il 9 marzo 2012 durante il match di campionato giocato con il Fajr Sepasi[9].
Il passaggio al Persepolis
Nel luglio del 2012 viene acquistato dal Persepolis, dove esordisce il 19 luglio in occasione del match con il Sanat Naft[10]. Realizza la sua prima rete con la nuova squadra il 30 luglio, durante la partita di campionato giocata con il Gahar Zagros[11]. Riesce a segnare un gol nella finale di Coppa Hazfi persa ai rigori contro il Sepahan
In prestito al Tractor Sazi e Osasuna
Viene messo fuori rosa dall'allenatore del Persepolis Ali Daei e il 14 luglio 2013 viene per questo mandato in prestito al Tractor Sazi. Esordisce con la nuova squadra il 1º agosto 2013 nel derby cittadino contro il Gostaresh Foolad. A fine stagione vince la Coppa dell'Iran e ottiene il premio di Miglior giocatore della manifestazione. In campionato risulta al primo posto della classifica cannonieri per la seconda volta consecutiva. Nel luglio 2014 rescinde il proprio contratto col Tractor.
Nell'estate 2015 si accorda col Paniōnios, squadra della Superleague greca. Il 4 ottobre 2015 segna il suo primo gol in Grecia nella vittoria per 5-1 contro il Panaitōlikos[14]. Confermato anche per la stagione successiva, si rende protagonista di una buona partenza in campionato.
Nel mercato invernale le sue prestazioni vengono notate dai campioni in carica dell'Olympiacos, che lo ingaggiano il 13 gennaio 2017 e gli offrono un contratto di tre anni e mezzo[15]. Il 24 gennaio esordisce in Coppa di Grecia contro l'Arīs Salonicco, gara in cui marca la sua prima rete con l'Olympiakos[16]. A fine stagione vince il titolo di Superleague 2016-2017, secondo trofeo personale in carriera. All'inizio della Superleague 2017-18 mette a segno 7 reti in 11 presenze[17]. A fine campionato risulta il secondo miglior marcatore della competizione con 13 gol, ad una rete soltanto dal capocannoniere Aleksandar Prijović[18]. A fine stagione rescinde il contratto con l'Olympiakos[19].
Nel 2010 con la divisione nazionale Under-23, partecipa alla XVI edizione dei Giochi asiatici organizzati a Canton, in Cina. Debutta l'8 novembre durante il match con la Nazionale turkmena, dove realizza anche la sua prima rete con la divisione Under-23[23]. A fine torneo colleziona 7 partite e 4 reti segnate.
Debutta nella Nazionale maggiore nel novembre del 2009 durante la partita con l'Islanda realizzando, in quell'occasione, anche la sua prima rete ufficiale. Gli fu assegnato il leggendario numero 10, in precedenza appartenuto ad Ali Daei, nel match di Coppa d'Asia, con la Corea del Nord, del 15 gennaio 2011[24].
Viene convocato per i Mondiali 2018,[25] dove in tre partite ha segnato 1 gol, al 93º minuto, su rigore, contro il Portogallo, fissando il risultato sull'1-1.
^(EN) Επιμέλεια: Γιώργος Περπερίδης Δημοσίευση: 24 Δεκ. 2017 18:44, Ανεβάζει τις μετοχές του ο Ανσαριφάρντ, su sport24.gr. URL consultato il 12 luglio 2019.
^(EN) Ansarifard moves on, su nottinghamforest.co.uk. URL consultato il 12 luglio 2019.
^(EN) Match Report 1 (PDF), su the-afc.com, 5 settembre 2006. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
^(EN) Match Report 2 (PDF), su images.the-afc.com, the-afc.com, 3 settembre 2006. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).