Jean-Charles Descubes
Jean-Charles Marie Descubes (Tonnay-Charente, 7 febbraio 1940) è un arcivescovo cattolico francese. BiografiaJean-Charles Marie Descubes è nato il 7 febbraio 1940 a Tonnay-Charente dall'avvocato Robert Descubes, e dall'archivista della Marina Marie Demeunynck. Dopo aver frequentato l'École pratique des hautes études di Parigi, Jean-Charles Descubes ha studiato presso il seminario di Angers, dove ha conseguito una laurea in filosofia scolastica ed una in teologia. Il 3 luglio del 1965 è stato ordinato sacerdote per la diocesi di La Rochelle. Dal 1968 al 1980 ha ricoperto diversi incarichi nelle diocesi di La Rochelle e di Angers: vicario della cattedrale di San Luigi a La Rochelle e docente di teologia presso l'Université catholique de l'Ouest. Nominato vescovo di Agen il 13 dicembre del 1996, è stato consacrato il 9 marzo 1997 dal cardinale Pierre Étienne Louis Eyt. Dal 25 marzo 2004 è stato arcivescovo metropolita di Rouen e primate della Normandia. Il 13 luglio del 2015 è stato nominato cavaliere della Legione d'Onore. Il 10 luglio 2015 si è dimesso dal suo incarico per raggiunti limiti di età e gli succeduto Dominique Lebrun. Il 2 agosto 2016 ritorna a Rouen per concelebrare assieme al suo successore e ad altri vescovi, tra cui l'arcivescovo di Marsiglia e presidente della conferenza episcopale di Francia Georges Paul Pontier, il funerale di padre Jacques Hamel, assassinato nella sua chiesa da alcuni terroristi islamici il 26 luglio dello stesso anno[1]. Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politiciIl rapporto col matrimonio civileIn un comunicato stampa dell'8 gennaio 2008 ricorda tutto il valore e il significato del matrimonio civile. Egli ritiene che questo sia un atto pubblico di fondamentale importanza per la società e che quindi non è positivo che il matrimonio si configuri come un semplice accordo privato tra due cittadini[2]. Il rapporto con la maternità surrogataIn un comunicato stampa del 30 giugno 2008 esprime il suo dissenso alla maternità surrogata. In particolare, egli denuncia "la manipolazione del corpo e della psiche di una donna", spiegando che il corpo di una donna non può essere considerato né come un nido, né come un'incubatrice[3]. Il rapporto con il riposo domenicaleIn un comunicato stampa del 15 gennaio 2008 afferma l'importanza di rispettare il riposo domenicale, non solo per ragioni teologiche, ma anche antropologiche e sociali. Nonostante egli ritenga che, per il bene della società, è necessario che alcuni mestieri siano svolti anche di domenica e che in alcune occasioni speciali è necessaria l'apertura dei negozi anche di domenica, Monsignor Descubes afferma con convinzione che la domenica non può e non deve essere considerata come gli altri giorni della settimana[4]. Il rapporto con la globalizzazioneNel maggio 2008 esprime la sua preoccupazione per le conseguenze della crisi finanziaria che "influenza profondamente l'economia mondiale e le popolazioni più vulnerabili", affermando che "la mancanza di regolamentazione dei mercati finanziari rappresenta una grave minaccia per la pace globale"[5]. Il rapporto con la pedofiliaIl 1º aprile 2010 ha sospeso dall'incarico due presbiteri della sua diocesi accusati di pedofilia[6]. L'11 giugno dello stesso anno ne ha sospeso un terzo[7]. CuriositàIl 5 luglio 2008 è caduto nella Senna mentre passeggiava lungo la riva a Rouen. È stato recuperato da Patrick Herr, presidente dell'edizione del 2008 dell'Armada di Rouen[8]. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
OnorificenzePubblicazioni
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