Le isole Anžu o di Angiò[1] (in russoОстрова Анжу?) chiamate anche impropriamente "isole della Nuova Siberia", arcipelago di cui invece fanno parte, sono situate nell'articorusso tra il mare di Laptev a ovest e il mare della Siberia Orientale a est, alcune centinaia di chilometri al largo della costa jakuta. Coprono un'area di circa 29.000 km², sono disabitate e coperte dai ghiacci per la maggior parte dell'anno.
L'isola maggiore, formata da Kotel'nyj (Котельный, 11.700 km²)[2] e Faddeevskij (Фаддеевский, 5.300 km²)[3], unite dalla Terra di Bunge[4] (земля Бу́нге, 6.200 km²) che a volte è sommersa, (per un totale di 23.165 km²).
L'isola di Kotel'nyj è stata scoperta da Ivan Ljachov (nel 1772-1773) e Faddeevskij da Jakov Sannikov nel 1805. Sono state così chiamate in onore dell'esploratore russo Pëtr Fëdorovič Anžu, che studiò le isole nel 1821-1823.
Note
^Atlante generale metodico De Agostini, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1984, p. 79.
Fujita, K., and D.B. Cook, 1990, The Arctic continental margin of eastern Siberia, in A. Grantz, L. Johnson, and J. F. Sweeney, eds., pp. 289-304, The Arctic Ocean Region. Geology of North America, vol L, Geological Society of America, Boulder, Colorado.
Dorofeev, V.K., M.G. Blagoveshchensky, A.N. Smirnov, and V.I. Ushakov, 1999, New Siberian Islands. Geological structure and metallgeny. VNIIOkeangeologia, St. Petersburg, Russia. 130 pp. (in Russian)
Armstrong, A., 1857, A Personal Narrative of the Discovery of the North-west Passage : With numerous incidents of travel and adventure during nearly five years' continuous service in the Arctic regions while in search of the expedition under Sir John Franklin. Hurst and Blackett Publishers, London, England. 616 pp.