Isola Zelënyj (Isole Jokangskie)
L'isola Zelënyj (in russo Остров Зелёный ostrov Zelënyj) è un'isola russa disabitata, bagnata dal mare di Barents. Amministrativamente fa parte del circondario della città chiusa di Ostrovnoj dell'Oblast' di Murmansk, nel Circondario federale nordoccidentale. GeografiaL'isola è situata nella parte centro-meridionale del mare di Barents, nella parte nordorientale della penisola di Kola; fa parte del gruppo delle isole Jokangskie che costituiscono il lato ovest del golfo Svjatonosskij. Zelënyj comunque si trova più a sud, all'estremità orientale dello stretto Jokangskij Rejd (пролив Йокангский Рейд), tra gli ingressi alla baia Nerpič'ja (губа Нерпичья) a nord e alla baia della Jokanga (губа Йоканга) a sud.[1] Dista dal continente, nel punto più vicino, circa 195 m.[2] Zelënyj è un'isola con una forma a ferro di cavallo irregolare, ma più squadrata, con un'insenatura di 350 m che si apre al centro verso sud; è lunga 680 m[3] e larga 650 m[4] nella parte centrale. La sua altezza massima è di 8,9 m s.l.m.[1] L'isola è costituita da basse colline coperte di vegetazione (da qui il nome Zelënyj, in italiano "verde"), vi sono dei piccoli laghi e non vi sono insediamenti umani, tranne per un'isba nei pressi dell'insenatura centrale, utilizzata dai pescatori.[1] Isole adiacentiOltre ad alcuni isolotti e scogli senza nome tra la baia Pachta (губа Пахта) e la baia della Jokanga, attorno a Zelënyj si trovano:[1][5]
StoriaL'isola è stata scoperta e mappata per la prima volta nel 1779 (non le fu assegnato un nome) dal contrammiraglio Stepan Petrovič Chmetevskij durante la spedizione sulla fregata Evstafij. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
|