Isabella d'Angoulême
Isabella d'Angoulême (1186 circa – Abbazia di Fontevrault, 4 giugno 1246) è stata regina consorte d'Inghilterra dal 1200 al 1216, contessa di Angoulême dal 1202 e poi contessa consorte di La Marche e signora consorte di Lusignano dal 1220 fino alla sua morte. BiografiaInfanziaIsabella era l'unica figlia del conte d'Angoulême, Ademaro III e della moglie Alice di Courtenay, che era figlia di Pietro di Francia e di Elisabetta, signora di Courtenay. Isabella era bisnipote del re di Francia Luigi VI il Grosso, padre del nonno, Pietro di Francia; la madre Alice era al suo secondo matrimonio, dopo aver divorziato dal Conte di Joigny, Guglielmo. Lotte per il potereNel 1199 suo padre Ademaro III si scontrò con la casata dei Lusignano, per il possesso della contea di La Marche[1], che fu assegnata a Ugo IX di Lusignano; Ugo IX, alla morte del re d'Inghilterra e conte di La Marche Riccardo Cuor di Leone, attirò la regina madre Eleonora d'Aquitania, Contessa di Poitiers, da cui dipendeva il feudo de La Marche, e la costrinse ad assegnarlo a lui anziché al legittimo successore di Riccardo, Giovanni Senza Terra. La vertenza fu appianata con la mediazione del re d'Inghilterra Giovanni Senza Terra e con il fidanzamento, nel 1200, di Isabella con il figlio di Ugo IX, anche lui di nome Ugo[1][2]. Primo matrimonioPerò Giovanni, da poco divorziato da Isabella di Gloucester e in trattativa con il Re del Portogallo Sancho I per sposarne una figlia, si invaghì di Isabella (secondo alcuni storici non fu solo la bellezza di Isabella, ma il timore della futura potenza dei Lusignano) e con il permesso di Ademaro III la sottrasse a Ugo[3] e in quello stesso anno, il 30 agosto, la sposò a Chinon[4] e l'8 ottobre, in Inghilterra, la fece incoronare regina[4]. La casata dei Lusignano non perdonò lo sgarbo subito da Giovanni e nella guerra che lo oppose al Re di Francia, Filippo Augusto, i Lusignano si schierarono con quest'ultimo. Suo padre Ademaro III morì a Limoges il 16 giugno 1202 e gli succedette Isabella, assieme al marito, il re d'Inghilterra, Duca d'Aquitania e Guascogna e Conte di Poitiers Giovanni d'Inghilterra. Nel 1214 Giovanni Senza Terra in un incontro a Parthenay, ottenne un giuramento di fedeltà dalla casata dei Lusignano e promise in sposa a Ugo[5], figlio del conte Ugo IX, Giovanna, figlia sua e di Isabella, sua vecchia fidanzata; e assieme allo zio, Goffredo, che era stato Conte di Giaffa e Ascalona, Ugo IX e il fratello, Rinaldo, prestarono giuramento di fedeltà a Giovanni[6]. Alla morte di Giovanni, nel 1216, il figlio maggiore Enrico salì al trono come Enrico III e fu affidato alla tutela del conte di Pembroke, Guglielmo il Maresciallo, mentre Isabella rientrò nella contea d'Angoulême, che di diritto le doveva essere restituita, ma per non contrariare i Lusignano, non le venne restituita[7], e di fatto era governata da Ugo IX di Lusignano, che aveva sposato la cugina di Isabella, Matilde d'Angoulême, che reclamava la contea, in quanto era stata spodestata dagli zii, Guglielmo VII e Ademaro III. Secondo matrimonioIsabella nel sostenere le sue tesi prima litigò con il suo vecchio fidanzato Ugo, che nel 1219, alla morte del padre, Ugo IX, era divenuto il conte de La Marche, Ugo X, poi si riavvicinò a lui, tanto che nel 1220 i due si sposarono e insieme fecero pressione sul giovane re inglese, Enrico III, affinché restituisse alla madre l'Angoulême, di modo che l'unione dei feudi de La Marche e Angoulême, facesse della coppia, i feudatari più potenti d'Aquitania[7]. Finalmente il governo inglese cedette anche per paura di un possibile accordo tra i Lusignano e il nuovo re di Francia, Luigi VIII. Nonostante la restituzione della dote di Isabella nel 1224, alla scadenza della tregua quadriennale anglo-francese, suo marito Ugo X si alleò con il re di Francia Luigi VIII e in pochi mesi, dopo avere radunato l'esercito a Tours, a giugno dello stesso anno, insieme occuparono tutto il Poitou e parte della Guascogna attorno a Bordeaux[8]. Nel 1241 il figlio di Luigi VIII e fratello del nuovo re Luigi IX, Alfonso era entrato in possesso della contea di Poitiers, costituita dai territori del Poitou, del Saintonge e dell'Alvernia, e suo marito, il conte di La Marche, Ugo X, avrebbe dovuto rendergli omaggio, come suo feudatario; ma Isabella non tollerava l'idea che suo marito fosse vassallo di Alfonso e visto che Ugo X avrebbe preferito essere conciliante, Isabella d'Angoulême lo minacciò che se si fosse umiliato non avrebbe più diviso il letto con lui[9];Ugo X fu spinto alla ribellione da Isabella, che chiese il sostegno del figlio di primo letto, il re Enrico III d'Inghilterra. Ugo X si ribellò[10] e con il sostegno di Raimondo VII di Tolosa[11], suocero di Alfonso, rifiutò l'obbedienza al suo signore, Alfonso conte di Poitiers, che, con l'aiuto del fratello, Luigi IX il Santo, mise insieme un esercito che, nella primavera del 1242, occupò rapidamente alcune roccaforti del Poitou. Enrico III d'Inghilterra sbarcato a Royan, il 12 maggio 1242, con sette conti e trecento cavalieri, era stato ricevuto dalla madre, Isabella, con entusiasmo, ma dopo aver messo insieme un esercito, composto dai ribelli del Poitou dai nobili guasconi e dai suoi trecento cavalieri, il 21 luglio 1242 al ponte di Taillebourg di fronte all'armata avversaria, si ritirarono, senza combattere, entro le mura di Saintes. Il giorno dopo gli inglesi e i guasconi tentarono una sortita, ma si ritirarono subito dopo, per cui i ribelli del Poitou si rassegnarono a sottomettersi ad Alfonso[9]. Ugo X di Lusignano e Isabella d'Angoulême, assieme ai loro figli, dovettero inginocchiarsi al cospetto di Luigi IX e chiedere misericordia , mentre a settembre Enrico III fece ritorno in Inghilterra[9]. Ultimi anni e morteIsabella si ritirò in convento, a Fontevrault, dove, nel 1246, morì[9]. A Isabella nella Contea di Angoulême succedette il marito, Ugo X di Lusignano, come conte d'Angoulême (Ugo I). DiscendenzaIsabella diede a Giovanni Senza Terra cinque figli[12]:
Isabella diede a Ugo X di Lusignano nove figli[13][14]
AscendenzaNote
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