IpCop
IPCop era una distribuzione GNU/Linux avente lo scopo di operare da firewall software.[1] Inizialmente, IpCop era un fork di SmoothWall. Successivamente lo sviluppo ha seguito strade diverse ed ora le due distribuzioni si differenziano molto. IpCop è disponibile sotto la licenza GPL ed è sviluppata con il tradizionale stile dell'Open Source; il progetto viene sviluppato grazie alla collaborazione di diversi sviluppatori sparsi per l'intero globo. L'interfaccia grafica è disponibile in 17 lingue diverse. La distribuzione include anche un raffinato e semplice sistema di aggiornamento. La versione stabile attuale è la 2.1.9, pubblicata nel febbraio 2015, riorganizzata in un nuovo kernel Linux 3.4.x, con un nuovo installer, una nuova interfaccia utente e con una serie di ex addons già incorporati. Le nuove funzionalità e le modifiche vengono qui esposte. La precedente versione 2.0 è stata ritenuta una versione di passaggio verso un sistema più stabile e in definitiva più ricco di funzionalità. Anche se non dichiarati del tutto ufficiali, per IPCop, ci sono moltissimi addons, sviluppati da vaste software house, che aggiungono ulteriori funzionalità di IPCop, come il QoS avanzato, e-mail il controllo antivirus, sintesi del traffico, interfacce estese per il controllo del proxy, e molti altri ancora. La forza di questa distribuzione sta nella malleabilità delle sue configurazioni ed integrazione di servizi, per lo sviluppo di altre apparecchiature, per il monitoraggio del traffico e dei flussi di rete. Molte delle tante distribuzioni firewall sia Open Source che commerciali hanno avuto origine da sorgenti IPCop (come ad esempio IPFire e Endian Firewall). La vecchia versione 1.4.21, è stata pubblicata il 23 luglio 2008 ma ormai ritenuta obsoleta (End Of Life). Caratteristiche tecnicheIPCop offre un'ampia gamma di caratteristiche tecniche: si va dal Linux netfilter standard con capacità di NAT al supporto per DMZ via DNAT, dal supporto DHCP (sia server che client) al supporto NTP per sincronizzare e servire la data e l'ora, dalla possibilità di attivare un proxy a quella di attivare un IDS. Inoltre supporta quattro schede di rete e un numero illimitato di connessioni VPN, oltre ad offrire la possibilità di backup e restore della configurazione. È inoltre facilmente estendibile grazie a numerosi moduli presenti in Internet. IPCop non richiede molta potenza di calcolo per poter funzionare: basta un 386 con poca RAM e MB di HD; ma per ottenere maggiori risultati è richiesto come minima configurazione un Pentium MMX con 64 Mb di RAM e qualche GB di hard disk. Se si intende utilizzare le funzioni di proxy sono consigliati 256 MB di RAM e qualche GB in più libero. Le possibilità di installazione variano a seconda delle esigenze: via CD (necessita di un lettore), via chiave USB (necessita di un'opportunità di booting da porta USB), o direttamente su Scheda Compact Flash (occorre un hardware appropriato). IPCop nomina e diversifica le interfacce di rete con dei colori. Ecco i significati:
La configurazione minima, prevede due interfacce di rete: RED (Internet) e GREEN (la rete interna da proteggere); tuttavia non è difficile estendere queste istruzioni per la configurazione un firewall più complesso. Nel caso esistano due reti locali che devono rimanere separate si utilizza anche l'interfaccia BLU. Particolarità di IPCop sta nella possibilità di espansione ed aggiunta di funzioni. Per questo tante distribuzioni vengono lanciate con particolari addons.
Caratteristiche
Servizi firewall UTM
Altri servizi estensibili
Versione 2.1.xIPCop v2.1.x proviene dallo sviluppo della v2.0, ma incorpora alcuni miglioramenti significativi.
Il sistema di rilevamento delle intrusioni snort è stato rimosso da IPCop v2.0, per dare spazio a l'addon AIDE (in versione binaria, si controlla solo da Shell Linux). Tuttavia è comunque disponibile l'addon compatibile con le nuove versioni di SNORT. Riconoscimenti
Riconosciuto come miglior soluzione Open Source in campo di sicurezza informatica. Supporto hardwareDi seguito le maggiori piattaforme hardware embedded supportate.
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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