Gualtiero Sigismondi
Gualtiero Sigismondi (Bastia Umbra, 25 febbraio 1961) è un vescovo cattolico italiano, dal 7 marzo 2020 vescovo di Orvieto-Todi. BiografiaNasce ad Ospedalicchio, frazione di Bastia Umbra, in provincia ed arcidiocesi di Perugia, il 25 febbraio 1961. Formazione e ministero sacerdotaleCompiuti gli studi presso l'Istituto Magistrale di Perugia e il Pontificio seminario regionale umbro, frequenta il Pontificio seminario lombardo a Roma e poi si laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Il 29 giugno 1986 è ordinato presbitero, a Perugia, dall'arcivescovo Cesare Pagani. Dal 1989, per quattro anni, ha svolto l'attività pastorale come parroco di Ripa, per poi divenire, nel 1993, vice-rettore del Pontificio seminario regionale umbro. Ricopre l'incarico di direttore dell'Istituto superiore di scienze religiose, dal 1994 al 2005. È direttore spirituale del Pontificio seminario regionale umbro e docente di teologia dogmatica nell'Istituto teologico di Assisi. Nel 2005 viene nominato vicario generale dell'arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve e assistente ecclesiastico del collegio maschile ONAOSI (Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani). Ministero episcopaleIl 3 luglio 2008 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Foligno;[1] succede ad Arduino Bertoldo, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 12 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Perugia, dall'arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Giuseppe Chiaretti, co-consacranti Giuseppe Betori, arcivescovo eletto di Firenze, ed Arduino Bertoldo, vescovo emerito di Foligno. Il 5 ottobre prende possesso della diocesi. Nel corso dei lavori della 68ª Assemblea Generale della CEI, svoltasi a Roma dal 18 al 21 maggio 2015, è designato presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata. Il 4 marzo 2017 papa Francesco lo nomina assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana per il triennio 2017-2020;[2] succede a Mansueto Bianchi, deceduto il 3 agosto 2016. Il 21 marzo 2020 lo stesso papa lo conferma nell'incarico per il triennio 2020-2023.[3] Nel gennaio 2019 manda un appello agli amministratori dei comuni della diocesi di Foligno chiedendo loro che il loro primo pensiero sia il bene comune. Il 7 marzo 2020 papa Francesco lo nomina vescovo di Orvieto-Todi;[4] succede a Benedetto Tuzia, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 28 giugno prende possesso della diocesi e rende nota la sua nomina ad amministratore apostolico di Foligno;[5] ricopre l'incarico fino all'ingresso del suo successore Domenico Sorrentino, avvenuto il 28 agosto 2021. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Araldica
Note
Bibliografia
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