Gonzaga di Molfetta
I Gonzaga di Molfetta[2] furono un ramo minore dei Gonzaga di Guastalla. StoriaIl 3 ottobre 1522 l'imperatore Carlo V eresse a principato la città di Molfetta e concesse a Ferrante di Capua il titolo di principe. Il 29 novembre 1523 Ferrante morì a Milano e per testamento lasciò erede del feudo la figlia Isabella. Il ramo gonzaghesco ebbe origine quando Ferrante I Gonzaga, fedele di Carlo V che combatté in Puglia nel 1529,[3] divenne principe di Molfetta[4] sposando Isabella di Capua,[5] figlia primogenita di Ferrante duca di Termoli. Morto il padre nel 1523, Isabella portò in dote il principato di Molfetta,[6] che passò sotto i Gonzaga. A Ferrante I, morto nel 1557, successe il figlio Cesare I, cui sono attribuite le mura della città. I discendenti di Ferrante imposero tributi durissimi che causarono grave povertà tra la popolazione. Il ramo si estinse con l'ultimo principe, Ferrante III Gonzaga (1618-1678), che vendette il 2 aprile 1640 il feudo e principato di Molfetta (C. Pisani, Lunedì, 2 aprile 1640, il feudo di Molfetta passa dai Gonzaga agli Spinola. I documenti dell'Archivio di Stato di Genova, in "l'altra Molfetta", n° 6, Giugno 2016, pp. 48-49) a Giovanni Stefano Doria di Genova, mantenendo il solo titolo di principi.[7] Principi di Molfetta
Signori di OttajanoI Gonzaga di Molfetta acquisirono nel 1551 da Fabrizio Maramaldo il feudo di Ottajano, che l'aveva ottenuto per i servigi prestati a Carlo V. Ottajano, infatti, era un feudo militare. Il feudo venne ceduto nel 1567 da Cesare I Gonzaga, dietro pagamento di 50 000 ducati, a Bernardetto de' Medici,[8] cugino del granduca Cosimo I e fratello del papa Leone XI. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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