Giovanni II di Cipro
Giovanni II di Cipro, o anche Giovanni II di Lusignano (Nicosia, 16 maggio 1418 – Nicosia, 28 luglio 1458), fu re di Cipro, re titolare di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia dal 1432 fino alla sua morte. BiografiaInfanziaSia secondo Les familles d'outre-mer, che secondo la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1, Giovanni era il figlio primogenito del re di Cipro e di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia, Giano di Lusignano (1375 – 1432) e della sua seconda moglie, Carlotta di Borbone (1388-1422)[1][2], che, secondo lo storico e genealogista francese, Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, nel suoHistoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Carlotta era figlia del Conte di La Marche, Giovanni di Borbone-La Marche e della Contessa di Vendôme e di Castres, Caterina di Vendôme[3], che sempre secondo Père Anselme, era la figlia di Giovanni VI di Vendôme, Conte di Vendôme e di Castres e di Giovanna di Ponthieu[4], signora d’Épernon, figlia di Giovanni di Ponthieu, Conte di Aumale, Signore di Montgomery, d’Épernon, di Noyelles-sur-Mer e di Fontaine-Guérard e di Caterina d’Artois[5]. Secondo Les familles d'outre-mer, Giano di Lusignano era il figlio maschio primogenito del re di Cipro, re titolare di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia, Giacomo I (verso il 1334 – 1398) e della principessa appartenente alla dinastia dei Brunswick-Grubenhagen, Helvis o Helisia (1343-1422)[6], primogenita e unica figlia femmina del duca Filippo di Brunswick-Grubenhagen (circa 1332 – 4 agosto 1369 o 1370), connestabile di Gerusalemme[7], e della prima moglie Helisia o Alice di Dampierre, figlia di Oddone di Dampierre e Isabella di Lusignano, citati da Les familles d'outre-mer[8] e dalla Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1[9]. Nell'anno stesso della nascita, Giovanni fu creato principe titolare d'Antiochia[10]. Suo padre, Giano, che, nel 1426 era stato fatto prigioniero dai mamelucchi nella battaglia di Choirokoitia, e condotto al Cairo[11], liberato nel 1427, dopo il pagamento di un riscatto di 200.000 ducati veneziani[12], non si era più ripreso da tale umiliazione, si ammalò gravemente e, dopo un anno morì a Nicosia nel 1432 e fu tumulato nella chiesa di San Domenico a Nicosia; Giovanni, circa sedicenne, gli succedette come Giovanni II, e venne incoronato re di Cipro il 24 agosto di quello stesso anno, nella Cattedrale di Santa Sofia di Nicosia[13]. Relazione con Marietta di PatrassoGiovanni II ebbe un'amante, Marietta di Patrasso, di cui non si conoscono gli ascendenti e che nella Chronique de l'Île de Chypre viene descritta come una donna bella e saggia (Marietta da Patras dal Arcipelago, donna bellissima e savia)[14], che, prima del 1441, gli aveva dato un figlio, Giacomo[14]detto il Bastardo (1438 – 1473). Primo matrimonioGiovanni aveva sposato, in prime nozze, nel 1437, a Ripaglia, per procura (rappresentato dallo zio, Ugo) Amedea Paleologa (1418 – 1440), figlia del Marchese del Monferrato, GianGiacomo[15]; le nozze erano state celebrate in Savoia perché la madre di Amedea, secondo il Monumenta Aquensia, Volume 2 era Giovanna di Savoia, figlia di Amedeo VII di Savoia[16]. Amedea, che la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1, cita col nome di Medea, arrivò a Cipro, nel 1440, il matrimonio fu celebrato il 3 luglio e il 13 settembre morì[17], anche la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 2, cita Amedea col nome di Medea, riportando che il 3 luglio fu anche incoronata regina di Cipro, confermando la morte al 13 settembre e la tumulazione nella chiesa di San Domenico accanto alla suocera[18]. Secondo matrimonioGiovanni, dopo essere rimasto vedovo, aveva sposato, in seconde Elena (1428 – 1458), figlia di Teodoro II Paleologo (1396 – 1448) despota della Morea[19] e rampollo di Manuele II Paleologo, imperatore bizantino (1350 – 1425). La madre di Elena era Cleofe Malatesta, figlia di Malatesta IV, signore di Pesaro e Fano, e di Elisabetta da Varano, morta misteriosamente nel 1433. La sua prole fu soltanto femminile: Carlotta, che gli succedette, e Cleofe, morta precocemente.[20] RegnoUno dei primi atti di Giovanni II fu di nominare suo zio, Ugo, cardinale, Arcivescovo di Nicosia, suo rappresentante al concilio di Basilea, come da documento n° XIV della Histoire de l'île de Chypre sous le règne des princes de la maison de Lusignan. 3, datato 8 luglio 1432[21]. Giovanni, come suo padre Giano, dovette riconoscere la sovranità del sultano, e versare un tributo periodico ai mamelucchi[22]. Nel 1441 Giovanni tentò di riconquistare la città di Famagosta, assediandola, ma l'impresa fu vana e dovette fare pace coi genovesi[23]. La seconda moglie, Elena, cercò di diffondere la religione ortodossa, sostituendo i sacerdoti latini con quelli greci[23]. Secondo la Chronique de l'Île de Chypre, la regina Elena, venuta a conoscenza che il re Giovanni II aveva come amante Marietta, la fece convocare e le fece tagliare il naso (pratica comune nelle mutilazioni politiche nella cultura bizantina), per ledere la sua dignità e sfigurarla. Volle inoltre che il figlio di Marietta fosse eliminato, ma Giovanni II lo impedì[14]. Il regno di Giovanni fu contraddistinto da un incremento dell'influenza greca, che era diminuita per la presenza francese a Cipro: le sollecitazioni della moglie Elena e l'arrivo di molti aristocratici bizantini, dopo la presa di Costantinopoli da parte degli ottomani, favorirono l'effetto opposto. La regina lottò strenuamente contro il figlio naturale del marito e contro la madre di questi, Marietta, ma il suo atteggiamento non impedì al sovrano di nominare Giacomo secondo erede, dopo la figlia legittima Carlotta[24].In effetti il figlio Giacomo, essendo morto l'arcivescovo di Nicosia, all'età di quindici anni lo sostituì con approvazione papale[25].
Tra il 1457 ed il 1458, Giacomo, che era stato privato dell'arcivescovado di Nicosia ed era andato prima a Venezia e poi a Rodi, era tornato a Cipro per vendicarsi dei suoi nemici[28]; Giovanni II e la moglie si rinchiusero nel castello di Nicosia, dove Elena morì all'inizio del 1458[18]. MorteGiovanni II morì il 28 luglio 1458[18], all'età di 40 anni: gli subentrerà sul trono la quattordicenne Carlotta che, dal 1459 al 1464, regnò insieme al marito Luigi di Savoia, cadetto di Ludovico e di Anna di Lusignano, figlia di Giano di Cipro.[29]
DiscendenzaGiovanni II da Amedea Paleologa, non ebbe discendenza[31][32]. Giovanni II da Elena Paleologa ebbe due figlie[31][32]: Giovanni II da Marietta di Patrasso ebbe un figlio[31][32]:
Ascendenza
Onorificenze
Onorificenze ciprioteNote
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia