Elena Paleologa (1428-1458)
Elena Paleologa (Mistra, 3 febbraio 1428 – Nicosia, 11 aprile 1458) è stata una principessa bizantina appartenente alla dinastia dei Paleologi fu Regina consorte di Cipro, Gerusalemme e Armenia. BiografiaInfanziaSia secondo Les familles d'outre-mer, che secondo la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 2, Elena era l'unica figlia di Teodoro II Paleologo, despota della Morea[1][2] e della moglie Cleofe Malatesta[3] di Pesaro, che, secondo il Ducæ Michælis Ducæ nepotis Historia Byzantina era la figlia del signore di Rimini, Pesaro, Fossombrone, Fratta Todina, Gradara, Jesi, Todi, Narni, Orte e Acquasparta, Malatesta IV Malatesta[3] e di Elisabetta da Varano, morta misteriosamente nel 1433.
MatrimonioElena, come riportano sia Les familles d'outre-mer, che la Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 2 e la Chronique de l'Île de Chypre, andò in sposa, come seconda moglie, al re di Cipro e di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia, Giovanni II di Lusignano[1][4][5] (1432 – 1458), il figlio primogenito del re di Cipro e di Gerusalemme, pretendente al trono armeno di Cilicia, Giano di Lusignano (1375 – 1432) e della sua seconda moglie, Carlotta di Borbone (1388-1422)[6][7], che, secondo lo storico e genealogista francese, Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, nel suoHistoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Carlotta era figlia del Conte di La Marche, Giovanni di Borbone-La Marche e della Contessa di Vendôme e di Castres, Caterina di Vendôme[8].
Regina di CiproSuo marito, Giovanni II, aveva anche un'amante, Marietta di Patrasso, di cui non si conoscono gli ascendenti e che nella Chronique de l'Île de Chypre viene descritta come una donna bella e saggia (Marietta da Patras dal Arcipelago, donna bellissima e savia)[10], che, prima del 1441, gli aveva dato un figlio, Giacomo[10] detto il Bastardo (1438 – 1473). Sempre secondo la Chronique de l'Île de Chypre, la regina, Elena, venuta a conoscenza che il re Giovanni II aveva un'amante, la fece convocare e le fece tagliare il naso, per renderla meno attraente agli occhi del marito, ed inoltre desiderava che il figlio di Marietta fosse soppresso, ma Giovanni II lo impedì[10]. Elena, cercò di diffondere la religione ortodossa, sostituendo i sacerdoti latini con quelli greci[11], dimostrando tuttavia grande spirito di accoglienza e assistette ai molti rifugiati bizantini a Cipro, dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, per mano degli ottomani, che posero definitivamente fine a quello che rimaneva del millenario Impero romano d'Oriente. La regina lottò strenuamente contro il figlio naturale del marito e contro la madre di questi, Marietta, ma il suo atteggiamento non impedì al sovrano di nominare Giacomo secondo erede, dopo Carlotta, figlia legittima.
Rimasta vedova, per la figlia Carlotta fu cercato un nuovo marito, e già nel 1457, furono intavolate trattative con Luigi di Savoia, figlio maschio secondogenito di Ludovico, duca di Savoia e di Anna di Lusignano[15]; Elena però si oppose alle trattative, in quanto riteneva che due cugini primi non dovessero sposarsi[13], le trattative ripresero dopo la morte di Elena[16]. Tra il 1457 ed il 1458, Giacomo, che era stato privato dell'arcivescovado di Nicosia ed era andato prima a Venezia e poi a Rodi, era tornato a Cipro per vendicarsi dei suoi nemici[16]; Giovanni II e la moglie si rinchiusero nel castello di Nicosia, dove Elena morì[4]. MorteSecondo la Chronique de l'Île de Chypre, Elena morì l'11 aprile 1458[17][18]. DiscendenzaElena a Giovanni II di Cipro diede due figlie[19][20]:
AscendenzaNote
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
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