F 10 (sommergibile)
L’F 10 è stato un sommergibile della Regia Marina. StoriaUna volta operativo fu impiegato, al comando del tenente di vascello Alessandro De Micheli, in missioni antisommergibile nell'Alto Tirreno[1]. Nel marzo 1917 fu assegnato alla Squadriglia Sommergibili di Brindisi[1]. L'11 marzo, durante la navigazione di trasferimento (compiuta insieme al gemello F 9) fu avvistato dal cacciatorpediniere Euro e dalla torpediniera Airone al largo di Messina, scambiato per un U-Boot e preso a cannonate, ma riuscì ad allontanarsi indenne con una manovra d'immersione rapida[1]. Nell'ottobre 1917 fu dislocato a Valona ed impiegato nella difesa di tale porto[1]. Nel marzo 1918 fu invece trasferito alla I Squadriglia Sommergibili, con base a Venezia, e fu impiegato in funzione difensiva sulle coste della Dalmazia e fuori dei porti di Pola e Trieste[1]. Ad inizio marzo 1918 fu inviato in agguato nelle acque prospicienti Pola, in previsione di un'uscita della flotta austro-ungarica (poi sfociata nell'azione di Premuda), ma non avvistò alcuna nave[2]. Svolse in tutto 32 missioni di guerra, tutte prive di risultati[1]. Dalla fine della guerra rimase in Adriatico prendendo parte ad esercitazioni e crociere sino al 1930, anno della sua radiazione[1] e successiva demolizione. Note |
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