Eulogio d'Alessandria
Eulogio d'Alessandria (Siria, ... – 13 settembre 608) è stato un patriarca greco-ortodosso della sede di Alessandria d'Egitto, col nome di Eulogio I. È venerato come santo e la sua ricorrenza è il 13 settembre. BiografiaCombatté gli errori eretici del tempo in Egitto, soprattutto le varie fasi del monofisismo. Fu grande amico di papa Gregorio I, con il quale aveva una relazione epistolare, e dal quale ricevette molte attestazioni di stima ed ammirazione. Eulogio rifiutò i Novaziani, antica setta di cui alcune comunità sopravvivono tuttora nella diocesi, rivendicando l'unione ipostatica delle due nature in Cristo, opponendosi sia a Nestorio che a Eutiche. Il cardinale Baronio[1] disse che Gregorio avrebbe voluto che Eulogio gli sopravvivesse, riconoscendo in lui la voce della verità. Oltre alle opere in cui attaccava le varie sette monofisite (Severiani[2], Cainiti e Acefali) lasciò undici discorsi in difesa di papa Leone I e del concilio di Calcedonia, oltre ad un'opera contro gli Agnoeti[3]. Prima di pubblicarlo lo sottopose al giudizio di papa Gregorio I, che dopo qualche osservazione ne permise la pubblicazione nella sua forma non modificata. Con l'eccezione di un sermone e pochi altri frammenti, tutti gli scritti di Eulogio risalgono a questo periodo. NoteBibliografia
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