Territorio dipendente dal patriarcato di Egitto, Sudan e Sud Sudan
L'arcieparchia di Alessandria dei Melchiti[2] è una sede della Chiesa cattolica greco-melchita in Egitto immediatamente soggetta al patriarca di Antiochia dei Melchiti. Nel 2022 contava 6.310 battezzati. Il vicario patriarcale è il vescovo Jean-Marie Chami, Ist. del Prado. TerritorioL'arcieparchia si estende ai fedeli melchiti dell'Egitto, del Sudan e del Sudan del Sud. Il vicario patriarcale risiede al Cairo, dove si trova la cattedrale della Risurrezione. Anche ad Alessandria d'Egitto sorge una cattedrale, dedicata alla Dormizione di Maria. Il territorio è suddiviso in 14 parrocchie. StoriaA partire dal 1772, come ricorda l'Orientalium Dignitas di papa Leone XIII, il patriarca di Antiochia divenne amministratore di Alessandria per i melchiti dell'Egitto. A partire dal 1838, il patriarca melchita assume il titolo di patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme. In quanto sede propria del patriarca, l'arcieparchia è retta da un vicario patriarcale, che la governa a nome del patriarca, da cui la sede dipende. Il numero dei fedeli, che nel 1940 ascendeva a 35.000, è ora molto diminuito. Cronotassi dei vicari patriarcali
StatisticheL'arcieparchia al termine dell'anno 2022 contava 6.310 battezzati.
Note
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