Eliseu
Eliseu Pereira dos Santos, meglio noto come Eliseu (Angra do Heroísmo, 1º ottobre 1983), è un ex calciatore portoghese, di ruolo centrocampista o difensore. Caratteristiche tecnicheÈ un'ala sinistra che può giocare anche a destra. Dotato di ottima tecnica è in possesso anche di un tiro preciso e potente, inoltre può giocare anche come terzino sinistro. CarrieraClubI primi anniInizia a giocare nello Sport Clube Lusitânia per poi trasferirsi, all'età di 19 anni, nel Belenenses, club del quartiere Belém della capitale Lisbona. Dopo tre anni, 35 presenze e due gol, viene dato in prestito al Varzim, club militante nella seconda divisione portoghese, con il quale colleziona 16 presenze e 3 reti. Nella stagione 2006-2007 ritorna a far parte del Belenenses per il quale scende in campo 17 volte segnando una rete. MálagaNell'estate viene ceduto al club spagnolo del Málaga contribuendo alla promozione nella sua prima stagione e all'ottenimento di un ottavo posto in quella successiva, con 72 presenze e 10 reti (di cui 7 nella stagione 2008-2009). LazioIl 7 luglio 2009, viene annunciato il suo acquisto da parte della Lazio.[1] Esordisce con la nuova maglia in Europa League contro l'Elfsborg, partita terminata 3-0 per i biancocelesti, offrendo anche una buona prestazione. Nella squadra capitolina gioca però solo altre due partite in campionato mentre in Europa League fu utilizzato con regolarità prima della cessione. Real SaragozzaIl 7 gennaio 2010 viene ingaggiato ufficialmente dal Real Saragozza con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del club spagnolo.[2] Il ritorno al MálagaIl 15 luglio 2010 viene annunciato dal suo vecchio club, il Málaga, il ritorno di Eliseu, il quale firma un contratto quadriennale. Il portoghese gioca i preliminari di UEFA Champions League 2012-2013 e conquista il passaggio ai gironi con un pareggio per 0-0 e una vittoria casalinga per 2-0, in cui segna un gol, contro la squadra greca del Panathīnaïkos. Gioca quasi tutte le partite dalla fase a gironi fino ai quarti di finale contro il Borussia Dortmund e mette totalmente a segno 4 gol di cui il più spettacolare è stato quello dalla distanza negli ottavi di finale contro il Porto. NazionaleHa esordito il 10 giugno 2009 nel match con la nazionale dell'Estonia (0-0). È stato convocato dal commissario tecnico Carlos Queiroz per la partita amichevole, di preparazione alle qualificazioni Mondiali, contro la Finlandia, l'11 febbraio 2009.[3] Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.[4] Il 10 luglio si laurea campione d'Europa dopo la vittoria in finale sulla Francia padrona di casa per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Éder durante i tempi supplementari.[5] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Cronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsClub
NazionaleNote
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