La FIFA Confederations Cup 2017 (in russoКубок Конфедераций FIFA 2017?, Kubok Konfederatsiy FIFA 2017) è stata la decima ed ultima edizione del torneo, organizzato dalla FIFA con cadenza quadriennale. La competizione si è svolta in Russia, sede anche del Mondiale 2018, dal 17 giugno al 2 luglio 2017.
Scelta della sede
L'assegnazione del torneo alla Russia - con conseguente ammissione d'ufficio della Nazionale locale - avvenne il 2 dicembre 2010, quando la FIFA indicò lo Stato quale nazione ospitante dei Mondiali 2018.[1]
Nota bene:nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.
La CONCACAF ha stabilito che, per ragioni di calendario, la squadra rappresentante venga individuata da uno spareggio (in gara secca) tra le ultime due vincitrici del torneo continentale (Gold Cup).[5] Il play-off si svolse a Pasadena (USA) il 10 ottobre 2015, tra Stati Uniti e Messico (vincitori della Gold Cup nel 2013 e 2015): a spuntarla fu quest'ultima formazione, che vinse per 3-2 nei supplementari.[6] Gli stessi messicani, inoltre, risultarono l'unica nazionale - tra quelle partecipanti - ad aver già sollevato il trofeo (nel 1999); tale qualificazione consentì alla Tricolor di eguagliare il Brasile per numero di apparizioni nel torneo, divenute 7.
L'Australia divenne la prima compagine a rappresentare due confederazioni diverse, in quanto aveva partecipato nell'edizione 2005 mentre faceva parte di quella oceanica.
Il Cile, al suo debutto nella Confederations Cup (come Russia e Portogallo), si è presentato come bicampione del Sudamerica: vinse infatti le due edizioni nel 2015 e 2016 della Copa América, ma la seconda ebbe valore commemorativo per il centenario della nascita del torneo.
È stata la prima e unica edizione cui hanno preso parte tre nazionali dello stesso continente, l'Europa: oltre alle esordienti Russia e Portogallo, era infatti presente la Germania campione del mondo.
Il sorteggio per determinare la composizione dei gruppi si svolse a Kazan, il 26 novembre 2016.[7] La Russia e la Germania, in quanto Paese ospitante e campione del mondo, furono poste "teste di serie" dei gironi A e B;[7] al momento dell'estrazione, non era ancora nota la squadra campione d'Africa poiché il relativo torneo ebbe luogo all'inizio del 2017.[7]
Le rose per la manifestazione potevano essere composte da un massimo di 23 calciatori, di cui 3 portieri.[8]
Arbitri
La FIFA selezionò 9 terne arbitrali, da 5 confederazioni diverse. Il torneo vide la presenza, in via sperimentale, del VAR per agevolare il compito degli arbitri.[9][10]
Nell'autunno 2016, a pochi giorni dal sorteggio, la Federazione tedesca (DFB) criticò l'organizzazione della Confederations Cup ritenendola un torneo "inutile".[11] L'ente teutonico propose inoltre di abolire la competizione, giudicandola dannosa.[12] Il commissario tecnico della Germania, Joachim Löw, dichiarò che non avrebbe convocato i calciatori più importanti per la manifestazione dando anzi spazio a giovani e seconde linee.[13]
Avvenimenti
Nel primo girone si qualificarono il Portogallo e il Messico, entrambe con 7 punti dopo il pareggio (2-2) all'esordio.[14] Furono eliminati i russi e la Nuova Zelanda, con gli oceaniani ultimi senza alcun punto.[15] La classifica del secondo gruppo premiò invece Germania e Cile, con il Camerun e l'Australia fuori dai giochi.[16]
La prima semifinale mise di fronte i campioni d'Europa e del Sudamerica, per un incrocio vinto dalla Roja: dopo lo 0-0 dei supplementari, il portiere Claudio Bravo neutralizzò tre rigori ai lusitani mentre i suoi compagni non fallirono nessun tiro dagli 11 metri.[17] I tedeschi non trovarono ostacoli, travolgendo per 4-1 il Messico.[18][19]
Le finali riproposero quindi due sfide già avvenute nella fase a gironi: al Portogallo servirono i supplementari per avere ragione dei centramericani, sconfitti 2-1.[20] La Germania superò di misura il Cile, con una rete di Stindl.[21] Per la Mannschaft si trattò del primo successo in Confederations Cup, dopo il terzo posto conseguito in casa nel 2005.[22]
^(DE) Werner schlägt zwei Mal eiskalt zu, su de.fifa.com, 25 giugno 2017. URL consultato il 24 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2018).
^(EN) Match schedule (PDF), su resources.fifa.com. URL consultato il 24 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2018).
^Russia-Nuova Zelanda (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 17 giugno 2017. URL consultato il 17 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Portogallo-Messico (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 18 giugno 2017. URL consultato il 18 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Russia-Portogallo (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 21 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Messico-Nuova Zelanda (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 21 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Messico-Russia (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 24 giugno 2017. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Nuova Zelanda-Portogallo (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 24 giugno 2017. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Camerun-Cile (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 18 giugno 2017. URL consultato il 18 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Australia-Germania (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 19 giugno 2017. URL consultato il 19 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Camerun-Australia (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 22 giugno 2017. URL consultato il 22 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2017).
^Germania-Cile (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 22 giugno 2017. URL consultato il 22 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Germania-Camerun (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 25 giugno 2017. URL consultato il 25 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Cile-Australia (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 25 giugno 2017. URL consultato il 25 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Portogallo-Cile (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 28 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Germania-Messico (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 29 giugno 2017. URL consultato il 29 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2017).
^Portogallo-Messico (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 2 luglio 2017. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
^Cile-Germania (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 2 luglio 2017. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).