Deontay Wilder

Deontay Wilder
Wilder nel 2018
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza201 cm
Peso97 kg
Pugilato
CategoriaPesi massimi
Carriera
Incontri disputati
Totali48
Vinti (KO)43 (42)
Persi (KO)4 (3)
Pareggiati1
Palmarès
2015-2020Titolo mondiale WBC massimi
 Olimpiadi
BronzoPechino 2008massimi
Statistiche aggiornate al 23 febbraio 2020

Deontay Leshun Wilder (Tuscaloosa, 22 ottobre 1985) è un pugile statunitense, vincitore della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Da professionista è stato campione del mondo WBC dal 2015 a 2020.

Soprannominato "The Bronze Bomber", nome affibbiatogli in memoria di Joe Louis (il cui soprannome era "The Brown Bomber"), è stato il campione del mondo dei pesi massimi versione WBC dal 2015 al 2020 fino a quando fu detronizzato da Tyson Fury il 22 febbraio 2020. Noto per la potenza devastante dei suoi pugni, Wilder ha attualmente una percentuale del 97,67% di KO (42) sulle 43 vittorie ottenute in carriera, la più alta della storia della categoria.[1][2]

Biografia

Deontay Wilder nasce in una città dell'Alabama, negli U.S.A. Sin da piccolo inizia ad amare la boxe. Comincia però a praticare il pugilato solo nel 2005, quando una malattia della figlia, la malformazione del midollo, lo costringe ad abbandonare gli studi in fretta e furia per provare il tutto per tutto con un'entrata drastica nel mondo del pugilato. Tenta così di diventare pugile, anche con ottimi risultati. Wilder ha come idoli molti pugili tra cui Muhammad Ali e Mike Tyson. Grazie alle sue doti fisiche nel 2008 partecipa alle olimpiadi di Pechino e arriva terzo. In seguito entra nella categoria professionisti diventando uno dei pugili attualmente più forti.

Carriera pugilistica

Carriera da dilettante

Nel 2008 Wilder ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino dove ha ottenuto il terzo posto (come il cubano Osmay Acosta), battendo, nell'ordine, Abdelaziz Toulbini, rappresentante dell'Algeria, e il marocchino Mohamed Arjaoui. È stato sconfitto in semifinale dall'italiano Clemente Russo.

Carriera da professionista

Deontay nel 2015

Passato professionista nel novembre del 2008 ha inanellato una lunghissima serie di vittorie, molte delle quali alla prima ripresa (tra questi particolare importanza mediatica hanno avuto i match contro Reggie Pena, Malik Scott e Shannon Caudle). Il curriculum di 32 vittorie consecutive gli è valso a furor di popolo la chance per il titolo mondiale WBC.

Il 17 gennaio 2015 ha affrontato e battuto il campione del mondo Bermane Stiverne vincendo la corona WBC e diventando il nuovo campione del mondo dei pesi massimi nella versione WBC. Da professionista, detiene un record di 42 match vinti, 41 per KO, 1 vinto per decisione unanime e un pareggio. A giugno ha difeso il titolo contro Éric Molina vincendo per KOT, al nono round. Il 26 settembre affronta Johann Duhaupas (32-2, 20 KO) alla Legacy Arena, in Alabama. Davanti a un pubblico di 8,471 persone, Wilder sconfigge Duhaupas per TKO all'undicesimo round. Il 16 gennaio 2016, al Barclays Center di New York, sconfigge il polacco Artur Szpilka (20-1, 15 KO) al nono round per KO.

Il 16 luglio 2016 alla Legacy Arena, di Birmingham, Alabama, Wilder affronta Chris Arreola. Per l'occasione, Wilder indossa dei pantaloncini bianchi con una banda laterale nera, in onore del suo idolo personale Muhammad Ali. Il pubblico presente all'arena è di circa 11,974 paganti. Wilder domina l'intero incontro e manda KO una prima volta l'avversario con un destro al quarto round. Nell'ottava ripresa, Arreola si ritira dal match. Il verdetto ufficiale è vittoria di Wilder per ritiro dell'avversario all'ottavo round. Dopo l'incontro, Wilder afferma di essersi rotto la mano destra durante il combattimento. Il 25 febbraio 2017 difende il titolo contro Gerald Washington vincendo per TKO alla quinta ripresa. Il 3 marzo 2018 al Barclays Center di New York difende il titolo WBC dei pesi massimi sconfiggendo il pericoloso e fino ad allora imbattuto pugile cubano Luis Ortiz per KO tecnico alla decima ripresa. Nel dicembre 2018 affronta l'ex campione WBA, IBF, IBO, WBO, The Ring Tyson Fury in un match che termina in parità. Ci furono grandi polemiche sul verdetto. Dopo queste 2 vittorie, il 22 febbraio 2020 a Las Vegas[3], nell'atteso rematch con Fury, Wilder viene sconfitto per KO tecnico alla settima ripresa e perde il titolo WBC dei pesi massimi. Il 9 ottobre 2021 affronta per la terza volta Tyson Fury perdendo per KO all'undicesima ripresa.

Nell'agosto 2022 fu annunciato che Wilder avrebbe combattuto il suo primo match un anno dopo la sconfitta subita per mano di Fury. Affrontò il finlandese Robert Helenius il 15 ottobre 2022 al Barclays Center di Brooklyn, New York.[4] Wilder vinse il match mettendo KO Helenius al minuto 2:57 del primo round.[5]

Il 23 dicembre 2023, oltre 14 mesi dopo la vittoria su Helenius, Wilder tornò sul ring a Riyadh, in Arabia Saudita, per affrontare l'ex campione WBO Joseph Parker all'evento Day of Reckoning. In confronto all'inattività di Wilder, Parker era già al quarto incontro del 2023. Con sorpresa, Wilder perse ai punti dopo dodici riprese per decisione unanime, 118–111, 118–110 e 120–108. Nonostante le speculazioni che il suo ritiro fosse imminente, Wilder dichiarò sulla sua pagina Instagram che avrebbe continuato a combattere: «Mi spiace se ho deluso qualcuno. Ma torneremo, questo è il bello. Questa non è la fine, tornerò».[6]

Il 1º giugno 2024 Wilder affrontò il cinese Zhilei Zhang,[7][8] perdendo per KO al quinto round.[9]

Vicende giudiziarie

Deontay ha una figlia di nome Naieya, una figlia di nome Ava e un figlio maschio di nome Dereon, la cui madre è Kakeyonna Jones, donna con cui è sposato dal 2009. Il 4 maggio 2013 Wilder è stato arrestato a Las Vegas per violenza domestica, accusa dalla quale è stato assolto con formula piena. Riappacificatosi con la moglie, Wilder è tornato nelle aule dei tribunali pochi mesi più tardi con l'accusa specifica di tentato strangolamento ai danni di Brian Kerwin e Jack Rodson, giornalisti della testata americana MyTime, presentatisi a casa sua per un'intervista concordata con la moglie.

L'avvocato di Wilder nel corso del procedimento penale del 14 dicembre 2013 ha dichiarato: "Deontay ha agito istintivamente sotto la falsa impressione che qualcuno stesse rubando nella sua abitazione. Si rammarica per le sue azioni, ed è estremamente dispiaciuto perché determinate condotte non sono coerenti con la sua reputazione". Nel corso delle primissime udienze le vittime hanno ritirato la querela accettando le scuse del pugile ed il caso si è concluso col proscioglimento.

Risultati nel pugilato

N. Risultato Record Avversario Tipo Round, tempo Data Località Note
48 Sconfitta 43-4-1 Cina (bandiera) Zhilei Zhang KO 5 (12) 1 giugno 2024 Arabia Saudita (bandiera) Kingdom Arena, Riyadh, Arabia Saudita
47 Sconfitta 43-3-1 Nuova Zelanda (bandiera) Joseph Parker UD 12 23 dicembre 2023 Arabia Saudita (bandiera) Kingdom Arena, Riyadh, Arabia Saudita
46 Vittoria 43-2-1 Finlandia (bandiera) Robert Helenius KO 1 (12), 2:57 15 ottobre 2022 Stati Uniti (bandiera) Barclays center, New York City, U.S.
45 Sconfitta 42-2-1 Regno Unito (bandiera) Tyson Fury KO 11 (12), 1:10 9 ottobre 2021 Stati Uniti (bandiera) T-Mobile Arena, Paradise, Nevada, U.S. Per il titolo WBC pesi massimi
44 Sconfitta 42-1-1 Regno Unito (bandiera) Tyson Fury TKO 7 (12), 1:39 22 febbraio 2020 Stati Uniti (bandiera) MGM Grand Garden Arena, Paradise, Nevada, U.S. Perde il titolo WBC pesi massimi
43 Vittoria 42–0–1 Cuba (bandiera) Luis Ortiz KO 7 (12), 2:51 23 novembre 2019 Stati Uniti (bandiera) MGM Grand Garden Arena, Paradise, Nevada, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
42 Vittoria 41–0–1 Stati Uniti (bandiera) Dominic Breazeale KO 1 (12), 2:17 18 maggio 2019 Stati Uniti (bandiera) Barclays Center, New York City, New York, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
41 Pareggio 40–0–1 Regno Unito (bandiera) Tyson Fury SD 12 1º dicembre 2018 Stati Uniti (bandiera) Staples Center, Los Angeles, California, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
40 Vittoria 40–0 Cuba (bandiera) Luis Ortiz TKO 10 (12), 2:05 3 marzo 2018 Stati Uniti (bandiera) Barclays Center, New York City, New York, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
39 Vittoria 39–0 Canada (bandiera) Bermane Stiverne KO 1 (12), 2:59 4 novembre 2017 Stati Uniti (bandiera) Barclays Center, New York City, New York, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
38 Vittoria 38–0 Stati Uniti (bandiera) Gerald Washington TKO 5 (12), 1:45 25 febbraio 2017 Stati Uniti (bandiera) Legacy Arena, Birmingham, Alabama, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
37 Vittoria 37–0 Stati Uniti (bandiera) Chris Arreola RTD 8 (12), 3:00 16 luglio 2016 Stati Uniti (bandiera) Legacy Arena, Birmingham, Alabama, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
36 Vittoria 36–0 Polonia (bandiera) Artur Szpilka KO 9 (12), 2:24 16 gennaio 2016 Stati Uniti (bandiera) Barclays Center, New York, New York, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
35 Vittoria 35–0 Francia (bandiera) Johann Duhaupas TKO 11 (12), 0:55 26 settembre 2015 Stati Uniti (bandiera) Legacy Arena, Birmingham, Alabama, U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
34 Vittoria 34–0 Stati Uniti (bandiera) Éric Molina KO 9 (12), 1:03 13 giugno 2015 Stati Uniti (bandiera) Bartow Arena, Birmingham (Alabama), U.S. Difende titolo WBC pesi massimi
33 Vittoria 33–0 Canada (bandiera) Bermane Stiverne UD 12 17 gennaio 2015 Stati Uniti (bandiera) MGM Grand Garden Arena, Paradise, Nevada, U.S. Vince titolo WBC dei pesi massimi
32 Vittoria 32–0 Stati Uniti (bandiera) Jason Gavern RTD 4 (10), 3:00 16 agosto 2014 Stati Uniti (bandiera) StubHub Center, Carson, California, U.S.
31 Vittoria 31–0 Stati Uniti (bandiera) Malik Scott KO 1 (12), 1:36 15 marzo 2014 Porto Rico (bandiera) Coliseo Rubén Rodríguez, Bayamón, Porto Rico
30 Vittoria 30–0 Stati Uniti (bandiera) Nicolai Firtha KO 4 (10), 1:26 26 ottobre 2013 Stati Uniti (bandiera) Boardwalk Hall, Atlantic City, New Jersey, U.S. Difende titolo WBC Continental Americas dei pesi massimi
29 Vittoria 29–0 Bielorussia (bandiera) Siarhei Liakhovich KO 1 (10), 1:43 9 agosto 2013 Stati Uniti (bandiera) Fantasy Springs Resort Casino, Indio, California, U.S. Difende titolo WBC Continental Americas dei pesi massimi
28 Vittoria 28–0 Regno Unito (bandiera) Audley Harrison TKO 1 (12), 1:10 27 aprile 2013 Regno Unito (bandiera) Motorpoint Arena, Sheffield, Inghilterra
27 Vittoria 27–0 Stati Uniti (bandiera) Matthew Greer TKO 2 (8), 1:16 19 gennaio 2013 Messico (bandiera) Centro de Convenciones, Villahermosa, Messico
26 Vittoria 26–0 Stati Uniti (bandiera) Kelvin Price KO 3 (10), 0:51 15 dicembre 2012 Stati Uniti (bandiera) Memorial Sports Arena, Los Angeles, California, U.S. Vince titolo vacante WBC Continental Americas dei pesi massimi
25 Vittoria 25–0 Stati Uniti (bandiera) Damon McCreary KO 2 (10), 0:55 8 settembre 2012 Stati Uniti (bandiera) The Hangar, Costa Mesa, California, U.S.
24 Vittoria 24–0 Trinidad e Tobago (bandiera) Kertson Manswell TKO 1 (10), 2:10 4 agosto 2012 Stati Uniti (bandiera) Civic Center Expo Hall, Mobile, Alabama, U.S.
23 Vittoria 23–0 Giamaica (bandiera) Owen Beck RTD 3 (8), 3:00 23 giugno 2012 Stati Uniti (bandiera) Killer Buzz Arena, Tuscaloosa, Alabama, U.S.
22 Vittoria 22–0 Stati Uniti (bandiera) Jesse Oltmanns TKO 1 (8), 0:26 26 maggio 2012 Messico (bandiera) Oasis Hotel Complex, Cancún, Messico
21 Vittoria 21–0 Stati Uniti (bandiera) Marlon Hayes TKO 4 (8), 3:00 25 febbraio 2012 Stati Uniti (bandiera) Scottrade Center, St. Louis, Missouri, U.S.
20 Vittoria 20–0 Stati Uniti (bandiera) David Long KO 1 (8), 1:17 26 novembre 2011 Stati Uniti (bandiera) U.S. Bank Arena, Cincinnati, Ohio, U.S.
19 Vittoria 19–0 Messico (bandiera) Daniel Cota KO 3 (8), 2:55 5 novembre 2011 Messico (bandiera) Centro de Convenciones, Cancún, Messico
18 Vittoria 18–0 Stati Uniti (bandiera) Dominique Alexander TKO 2 (6), 2:02 27 agosto 2011 Stati Uniti (bandiera) Water Oaks Farm Arena, Tuscaloosa, Alabama, U.S.
17 Vittoria 17–0 Stati Uniti (bandiera) Damon Reed KO 2 (6), 1:59 18 giugno 2011 Stati Uniti (bandiera) Tuscaloosa Amphitheater, Tuscaloosa, Alabama, U.S.
16 Vittoria 16–0 Stati Uniti (bandiera) Reggie Pena TKO 1 (6), 2:03 6 maggio 2011 Stati Uniti (bandiera) Fantasy Springs Resort Casino, Indio, California, U.S.
15 Vittoria 15–0 Stati Uniti (bandiera) DeAndrey Abron TKO 2 (6), 1:23 19 febbraio 2011 Stati Uniti (bandiera) Shelton State Community College, Tuscaloosa, Alabama, U.S.
14 Vittoria 14–0 Stati Uniti (bandiera) Danny Sheehan KO 1 (6), 1:48 2 dicembre 2010 Stati Uniti (bandiera) Hilton Towers Ballroom, Lafayette, Louisiana, U.S.
13 Vittoria 13–0 Stati Uniti (bandiera) Harold Sconiers TKO 4 (6), 1:09 15 ottobre 2010 Stati Uniti (bandiera) Fantasy Springs Resort Casino, Indio, California, U.S.
12 Vittoria 12–0 Stati Uniti (bandiera) Shannon Caudle KO 1 (6), 1:04 25 settembre 2010 Stati Uniti (bandiera) Fitzgeralds Casino and Hotel, Tunica Resorts, Mississippi, U.S.
11 Vittoria 11–0 Stati Uniti (bandiera) Dustin Nichols RTD 1 (6), 3:00 3 luglio 2010 Stati Uniti (bandiera) Club Palace, Hattiesburg, Mississippi, U.S.
10 Vittoria 10–0 Messico (bandiera) Alvaro Morales TKO 3 (6), 1:23 30 aprile 2010 Stati Uniti (bandiera) Tropicana Las Vegas, Paradise, Nevada, U.S.
9 Vittoria 9–0 Stati Uniti (bandiera) Ty Cobb KO 1 (6), 0:33 2 aprile 2010 Stati Uniti (bandiera) The Joint, Paradise, Nevada, U.S.
8 Vittoria 8–0 Stati Uniti (bandiera) Jerry Vaughn KO 1 (6), 1:02 28 novembre 2009 Stati Uniti (bandiera) Duke Energy Convention Center, Cincinnati, Ohio, U.S.
7 Vittoria 7–0 Stati Uniti (bandiera) Travis Allen TKO 1 (4), 1:30 14 agosto 2009 Stati Uniti (bandiera) Desert Diamond Casino, Tucson, Arizona, U.S.
6 Vittoria 6–0 Stati Uniti (bandiera) Kelsey Arnold KO 1 (4), 1:13 26 giugno 2009 Stati Uniti (bandiera) Desert Diamond Casino, Tucson, Arizona, U.S.
5 Vittoria 5–0 Stati Uniti (bandiera) Charles Brown KO 1 (6), 0:55 23 maggio 2009 Stati Uniti (bandiera) Duke Energy Convention Center, Cincinnati, Ohio, U.S.
4 Vittoria 4–0 Stati Uniti (bandiera) Joseph Rabotte KO 1 (4), 2:33 24 aprile 2009 Stati Uniti (bandiera) UIC Pavilion, Chicago, Illinois, U.S.
3 Vittoria 3–0 Stati Uniti (bandiera) Richard Greene Jr. RTD 1 (4), 3:00 14 marzo 2009 Stati Uniti (bandiera) Duke Energy Convention Center, Cincinnati, Ohio, U.S.
2 Vittoria 2–0 Stati Uniti (bandiera) Shannon Gray TKO 1 (4), 2:12 6 marzo 2009 Stati Uniti (bandiera) James M. Trotter Convention Center, Columbus, Mississippi, U.S.
1 Vittoria 1–0 Stati Uniti (bandiera) Ethan Cox TKO 2 (4), 2:54 15 novembre 2008 Regno Unito (bandiera) Memorial Gymnasium, Nashville, Tennessee, U.S.

Filmografia

Televisione

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Deontay Wilder è stato doppiato da:

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni