Cosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellariCosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellari è un film fantascientifico del 1978 diretto da Alfonso Brescia. Il film è riportato anche con il solo sottotitolo Battaglie negli spazi stellari.[2] TramaXXI secolo, base spaziale Altair. Un'astronave aliena, dopo aver distrutto un veicolo spaziale terrestre, riesce inspiegabilmente a forzare la rete di difesa satellitare approntata intorno alla Terra dagli scienziati Mike Layton e Diana Green, e si dirige verso il pianeta degli umani. Gli alieni provengono dal pianeta Gona e hanno intenzione di colonizzare la Terra. Il progresso tecnico indiscriminato dei goniani ha compromesso la salubrità del loro pianeta che è stato abbandonato e distrutto e i loro corpi sono in pieno disfacimento. Per questo hanno bisogno di un nuovo pianeta abitabile e dei corpi umanoidi che possano ospitare le loro menti. I goniani hanno iniziato la colonizzazione della Terra già da tempo e sostituito molti terrestri che, infatti, avevano sabotato il sistema di difesa satellitare e reso possibile il passaggio della nave aliena, e niente sembra poterli fermare. Per fortuna, dal pianeta Ganimede, arrivano due alieni che combattono i goniani nel loro peregrinare, Irk e Azar, che aiuteranno gli umani. Quest'ultimo ha le sembianze di un bellissimo fanciullo, in realtà è un robot creato da Irk e dotato di una micidiale arma laser. Grazie all'aiuto dei due ganimediani, al sacrificio di Azar e di molti umani e al ripristino del sistema di difesa satellitare, i goniani vengono sconfitti e i sopravvissuti si danno alla fuga. ProduzioneI costumi, gli effetti speciali e parte del cast furono riutilizzati dai precedenti film per ridurre al minimo i costi.[senza fonte] Il regista Alfonso Brescia ha dedicato al tema dello spazio tre pellicole:
DistribuzioneIl film fu distribuito negli Stati Uniti col titolo Cosmos: War of the Planets.[1] Il titolo francese è La bataille des étoiles.[2] Un titolo italiano alternativo è Cosmo 2000 - l'invasione degli extra-corpi;[1] il visto censura è il n.71425 del 21-01-1978.[2] AccoglienzaCritica«L'influenza di Guerre Stellari si fa sentire anche in Italia. Dopo Anno Zero - Guerra nello spazio, Alfonso Brescia torna ad improvvisarsi stratega di una guerra spaziale ricorrendo a tutte le convenzioni del genere [...]. Inevitabili intrecci sentimentali, utilizzo di super-armi dai poteri meravigliosi, immancabile lieto fine.» CuriositàIl regista Alfonso Brescia, oltre a Cosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellari, ha dedicato al tema dello spazio due pellicole:
NoteCollegamenti esterni
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