Il paese si trova sulla sponda destra del torrente Liro, sulla piana alluvionale formata dalla sua foce, e si è sviluppato intorno al centro di San Gregorio.
Origini del nome
Il nome del paese potrebbe suggerire un'origine precedente all'età romana, in quanto sarebbe da riferirsi al celtico "concilium", un tipo di organizzazione che riuniva diverse zone sotto un unico potere centrale.[5] Però "Concilium" ha un significato analogo e una grafia simile anche in latino, ed è un termine molto usato nel latino alto medioevale.
Il genitivo "di Rumo" si riferisce alla famiglia alla quale, per investitura vescovile, a partire dal XIII secolo, la zona fu affidata in feudo: i Capitanei di Rumo.[5]
Storia
La storia di Consiglio di Rumo s'intreccia con le sorti delle terre limitrofe: in mano ai Visconti nel XIV secolo, nel 1497 fu donato assieme a tutto il feudo di Nesso da Ludovico il Moro a Lucrezia Crivelli, per poi divenire terra di conquista del Medeghino e finire, all'interno del feudo delle Tre Pievi, a Tolomeo Gallio per mano di Filippo II.[5] Al periodo comunale risalirebbe il cosiddetto "Motto", un'antica casaforte rurale.[6] Inoltre, lungo la strada regina, si trovava una torre con funzioni di casello daziario.[7]
A cavallo tra i secoli XVI e XVII, Consiglio di Rumo fu terra di emigrazione verso Palermo[5].
Chiesa di San Giovanni Battista (1490-XVII secolo), nella frazione di Brenzio.[10] Al suo interno, conserva affreschi del Fiammenghino,[11][12] donazione da parte dei consigliorumesi emigrati a Palermo[5]. La chiesa ospita inoltre numerose opere di Isidoro Bianchi, tra le quali spicca un altare stuccato.[12] L'organo è databile tra i secoli XVII e XVIII[13].
Il territorio municipale si estende fino al confine svizzero ed è ricco di frazioni, tra cui Alborescia, Brenzio, Ganda, Guasto, Martesana e Taiana. Alcune di queste frazioni sono famose per le loro tipiche cantine scavate direttamente nella roccia, chiamate "crotti".
Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.
Annalisa Borghese, Consiglio di Rumo, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 180.