La classe Essex, una versione ingrandita della classe Yorktown, ha rappresentato la più importante classe di portaereistatunitensi della seconda parte della seconda guerra mondiale. Della classe Essex fa parte la sottoclasse Ticonderoga, talvolta considerata classe a sé. Esse erano grandi bastimenti da circa 270 metri e 40.000 tonnellate.
Costruzione
Con una dotazione standard di 91 aerei, con 90 cannoni antiaerei con calibri compresi tra il 20 e il 127 mm, con un'eccellente autonomia e grande quantità di carburante avio, esse hanno avuto grande successo. Il loro principale punto debole era il ponte di volo, costruito solo da 20 cm di legno, assolutamente non corazzato, per ridurre i pesi in alto, ma questa capacità di ospitare un gran numero di aerei grazie alle dimensioni conseguenti le rendeva vulnerabili in caso di bombardamenti o attacchi kamikaze. Le navi vennero costruite in due tipologie che differivano per 5 metri di lunghezza dello scafo. Le navi cosiddette "long hull" (a scafo lungo) formano la sottoclasse Ticonderoga dal nome della prima unità costruita. Originariamente le unità di questa classe non erano dotate di ponte di volo angolato, che fu aggiunto in un secondo tempo, tranne che per la USS Lake Champlain.
Dopo la fine della guerra, nel 1949, una consistente parte della classe venne sottoposta al programma di modernizzazione SCB-27, che metteva la nave in condizione di far operare aerei a reazione, e consisteva di un rinforzo alla struttura del ponte di volo, di un restringimento dell'isola, della creazione di rifugi blindati per i componenti dell'equipaggio che lavoravano sul ponte di volo, di stanze di riposo per gli equipaggi aerei in prontezza operativa[2] e dell'adozione di catapulte di tipo diverso in base allo standard. Quasi tutta l'artiglieria venne sbarcata lasciando solo impianti singoli agli angoli del ponte e gli impianti Bofors da 40mm sostituiti con installazioni binate da 3"[2]. Infatti il programma SCB-27 prevedeva i differenti standard A (catapulte idrauliche H8, le più potenti disponibili negli anni quaranta), B e C (quest'ultimo comprendeva tra l'altro l'installazione di catapulte a vapore e la costruzione di depositi per lo stoccaggio di armi nucleari)[3]. La nave venne sottoposta a lavori per circa due anni in questa fase. In seguito le navi vennero riclassificate come CVA (Carrier Vessel Attack - portaerei d'attacco).
SCB-125
Dopo la guerra di Corea, la Essex fu una delle 15 portaerei della sua classe ad essere sottoposta al programma di modernizzazione SCB-125[4], che comportò lavori della durata di circa 7/8 mesi. In questa fase le navi furono dotate di ponte di volo angolato e di un nuovo "hurricane bow", la cosiddetta "prua da uragano" che ne migliorava la tenuta al mare, e l'ascensore anteriore venne spostato dalla posizione centrale a quella laterale che a tutt'oggi è uno standard sulle navi portaerei. Tutte le navi furono sottoposte ai lavori di modernizzazione tranne una sola unità, la USS Lake Champlain (CV/CVA/CVS-39), che divenne così l'unica nave in servizio a non essere dotata di ponte di volo angolato.
Impiego operativo
Dal 1966 vennero riconvertite al ruolo di nave antisommergibili (CVS), e in quest'ottica dotate di sonar a lungo raggio SQS-23[4]. Durante la loro vita, ventidue navi sulle ventiquattro varate furono estensivamente impiegate in servizio attivo.
Altra unità celebre di questa classe è la USS Wasp.
Alcune unità, come la USS Oriskany, parteciparono alla guerra di Corea.