Classe Porpoise (sommergibile Stati Uniti)

Classe Porpoise
USS Porpoise, il 20 luglio 1944
Descrizione generale
Tiposommergibile
Numero unità10[1]
Utilizzatore principale U.S. Navy
CantiereElectric Boat Company, Portsmouth Naval Shipyard, Mare Island Naval Shipyard[1]
Impostazione1933–1937[2]
Entrata in servizio1935–1945[2]
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione1916[3]
Dislocamento in emersione1316
Lunghezza92 (fuori tutto)[4] m
Larghezza7,59 [3] m
Pescaggio4,29 [3] m
Profondità operativa90 [3] m
Propulsionediesel elettrica
4 motori diesel Winton 16-201A da 1300 CV
2 motori elettrici Elliot ad alta velocità da 521 hp (389 kW) ognuno
2 gruppi di batterie ricaricabili da 120 celle
3 generatori diesel ausiliari[5]
Velocitàin superficie 18 nodi
in immersione 8 nodi
AutonomiaSS-172-175: 6,000 nodi (11,000 km) in emersione a 10 nodi (19 km/h)[5]


SS-176-181: 11,000 nodi (20,000 km) in emersione a 10 n (19 km/h)[3]

Equipaggio54 - 55
Armamento
Artiglieriaalla costruzione:
Siluri6 tubi lanciasiluri da 533mm (6 anteriori + 4 posteriori)
fonti citate nel corpo del testo
voci di classi di sommergibili presenti su Wikipedia

La classe Porpoise era una classe di sommergibili statunitensi della seconda guerra mondiale, allargata rispetto alla precedente Classe Cachalot per contenere nuovi motori e generatori elettrici[6], e dalla quale sono state sviluppate le successive classi Salmon, Sargo, Tambor, Gato, Balao e Tench. I battelli in alcuni casi vengono riferiti come appartenenti alla classe P.

Costruzione

Furono dieci i sommergibili di questa classe ordinati, divisi tra due cantieri. Quelli costruiti a Portsmouth vennero rivettati mentre gli altri avevano gli scafi saldati[7]. Nei primi esemplari le batterie, molto potenti, erano soggette ad incendi ed archi voltaici[8].

La classe Porpoise consisteva nelle seguenti sottoclassi:

P-1

Nome Numero di scafo Costruttore Impostata Varata Accettata in servizio Radiata Destino
Porpoise SS-172 Portsmouth Naval Shipyard 27 ottobre 1933 20 giugno 1935 15 agosto 1935 15 novembre 1945 Nave di addestramento della riserva; rottamata 1957
Pike SS-173 Portsmouth Naval Shipyard 20 dicembre 1933 12 settembre 1935 2 dicembre 1935 15 novembre 1945 Nave di addestramento della riserva; rottamata 1957

P-3 Type

Nome Numero di scafo Costruttore Impostata Varata Accettata in servizio Radiata Destino
Shark SS-174 Electric Boat 24 ottobre 1933 21 maggio 1935 25 gennaio 1936 11 febbraio 1942 Perso 11 febbraio 1942, probabilmente per il fuoco del cacciatorpediniere Yamakaze
Tarpon SS-175 Electric Boat 22 dicembre 1933 4 settembre 1935 12 marzo 1936 15 novembre 1945 Nave di addestramento della riserva; affondato come bersaglio nel 1957

P-5 Type

Nome Hull no. Costruttore Impostata Varata Accettata in servizio Radiata Destino
Perch SS-176 Electric Boat 25 febbraio 1935 9 maggio 1936 19 novembre 1936 3 marzo 1942 Perso 3 marzo 1942
Pickerel SS-177 Electric Boat 25 marzo 1935 7 July 1936 26 gennaio 1937 aprile 1943 Perso per azione nemica aprile 1943
Permit SS-178 Electric Boat 6 giugno 1935 5 ottobre 1936 17 marzo 1937 15 novembre 1945 rottamata 1958
Plunger SS-179 Portsmouth Navy Yard 17 July 1935 8 July 1936 19 novembre 1936 15 novembre 1945 Nave di addestramento della riserva; rottamata 1957
Pollack SS-180 Portsmouth Navy Yard 1 ottobre 1935 15 settembre 1936 15 gennaio 1937 21 settembre 1945 rottamata 1947
Pompano SS-181 Mare Island Navy Yard 14 gennaio 1936 11 marzo 1937 12 giugno 1937 agosto o settembre 1943 Perso agosto o settembre 1943, probabilmente per azione nemica 17 settembre 1943

Impiego operativo

Lo USS Pike nei pressi di New London, Connecticut, il 5 maggio 1944; la nave svolgeva un ruolo addestrativo

Allo scoppio della seconda guerra mondiale le navi erano dislocate nelle Filippine in previsione di un attacco giapponese, ma sfuggirono agli attacchi aerei del 10 dicembre prendendo il largo immediatamente dopo l'attacco di Pearl Harbor. Due battelli andarono persi nel 1942[1] ed altri due nel 1943[1]. Per l'inizio del 1945 i superstiti vennero ritirati ed utilizzati per addestramento a New London, e nel dopoguerra quattro dei sommergibili superstiti vennero radiati ed usati come battelli da addestramento statico.

Note

  1. ^ a b c d K. Jack Bauer e Roberts, Stephen S., Register of Ships of the U.S. Navy, 1775–1990: Major Combatants, Westport, Connecticut, Greenwood Press, 1991, p. 269, ISBN 0-313-26202-0.
  2. ^ a b Norman Friedman, U.S. Submarines Through 1945: An Illustrated Design History, Annapolis, Maryland, Naval Institute Press, 1995, pp. 285–304, ISBN 1-55750-263-3.
  3. ^ a b c d e David Miller, The Illustrated Directory of Submarines of the World, Londra, Greenwich Editions, 2001, ISBN 0-86288-613-9.
  4. ^ Lenton, H. T. American Submarines (New York: Doubleday, 1973), p.39.
  5. ^ a b Friedman, p. 310
  6. ^ Alden, John D., Commander, USN (retired). The Fleet Submarine in the U.S. Navy (Annapolis, MD: Naval Institute Press, 1979), p.210.
  7. ^ Alden, p.210.
  8. ^ Silverstone, pp. 189-190

Bibliografia

  • K. Jack Bauer e Roberts, Stephen S., Register of Ships of the U.S. Navy, 1775-1990: Major Combatants, Westport, Connecticut, Greenwood Press, 1991, ISBN 0-313-26202-0.
  • Campbell, John Naval Weapons of World War Two (Naval Institute Press, 1985), ISBN 0-87021-459-4
  • Norman Friedman, U.S. Submarines Through 1945: An Illustrated Design History, Annapolis, Maryland, Naval Institute Press, 1995, ISBN 1-55750-263-3.
  • Gardiner, Robert and Chesneau, Roger, Conway's All the World's Fighting Ships 1922-1946, London: Conway Maritime Press, 1980. ISBN 0-83170-303-2.
  • Lenton, H. T. American Submarines (Navies of the Second World War) (Doubleday, 1973), ISBN 0-38504-761-4
  • Silverstone, Paul H., U.S. Warships of World War II (Ian Allan, 1965), ISBN 0-87021-773-9

Voci correlate

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