Chiesa di Santa Maria del Rosario (Milano)

Chiesa di Santa Maria del Rosario
La facciata rimaneggiata nel 1952
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
IndirizzoVia Solari, 22
Coordinate45°27′19.56″N 9°09′43.24″E
Religionecattolica
TitolareSanta Maria del Rosario
Arcidiocesi Milano
Consacrazione1914
ArchitettoDon Enrico Locatelli
Stile architettoniconeoromanico
Inizio costruzione1905
Completamento1914
Sito webwww.smrosario.it

Santa Maria del Rosario è una chiesa parrocchiale prepositurale [1] di concezione novecentesca che si trova a Milano in piazza del Rosario, lungo la via Andrea Solari, nel territorio del decanato di San Siro-Sempione-Vercellina.[2]

Storia

Terminata nel 1914 su disegno dell'architetto sacerdote Enrico Locatelli, autore anche del progetto della chiesa di San Domenico di Legnano,[3] sorge in un'area la cui forte urbanizzazione industriale e abitativa cominciò alla fine dell'Ottocento fuori dai Bastioni della città e che culminò nel 1905 con la costruzione del Primo quartiere popolare della Società Umanitaria di via Solaro (via Solari) progettato dall'architetto Giovanni Broglio[4] per la Società Umanitaria e nel quale, nel 1906, erano già ospitate mille persone.[5]

La chiesa era stata preceduta da una piccola cappella in cemento eretta nel 1907 e che fungeva da ritrovo religioso per i numerosi nuovi abitanti del quartiere nel quale si erano già insediati alcuni stabilimenti i cui fabbricati occupano in parte il lato sinistro della via Solari. Il nuovo quartiere, all'epoca in "zona Macello" per via della vicinanza al macello pubblico che si trovava lungo l'attuale viale Papiniano e che fu demolito nel 1931, era allora ancora stretto fra lo scalo bestiame ferroviario servito dalla Stazione di Porta Ticinese (Stazione di Porta Genova)[6] e la Ferrovia di Circonvallazione che tagliava la via Solari e che proseguiva verso piazza Po: si trattava quindi di un quartiere ancora periferico e popolare e già densamente abitato, e il territorio della parrocchia era assai vasto.

Descrizione

La chiesa nel 1940 circa: il campanile è già eretto e la facciata mostra ancora il rosone originale
Interni

La chiesa si presenta con una facciata a capanna composita edificata in mattoni rossi, tripartita da lesene e scandita da tre porte in corrispondenza delle tre navate. La porta centrale è adornata da un protiro sovrastato da una lunetta contenente un mosaico raffigurante Santa Maria del Rosario qui aggiunto, insieme ai mosaici posti nelle lunette delle porte lateriali, nel 1977 su disegno del pittore e xilografo Gian Luigi Uboldi (1915-2005) e realizzati dalla ditta Sgorlon.

Sopra al protiro un lungo finestrone decorato da vetrate artistiche di Luigi Vianello corre lungo tutta la facciata e termina in un arco gotico che non contiene più l'originale rosone di gusto medievale che fu eliminato nel 1952, anno in cui fu anche aggiunta la decorazione ad archetti. Sul culmine del tetto svetta una grande croce liscia.

Il campanile a cuspide conica e timpani ribassati sorge leggermente staccato dall'edificio lungo il contrafforte di sinistra e fu iniziato nel 1921 su progettazione dell'ingegner monsignor Spirito Maria Chiappetta, architetto di fiducia di papa Pio XI. La costruzione durò fino al 1924 sotto la direzione dell'ingegner Giuseppe Calori e, una volta compiuto, venne dedicato alla Madonna e munito di cinque campane fuse dalla ditta Ottolina di Seregno.[7][8]

Eventi significativi

Il 28 maggio 1980 il giornalista Walter Tobagi, parrocchiano di Santa Maria del Rosario e frequentatore assiduo della chiesa, veniva assassinato nella vicina via Salaino da un commando delle Brigate Rosse. I funerali si tennero il 30 di quel mese presso il Santo Rosario e vennero officiati dall'allora Vescovo di Milano, Cardinale Martini[9] davanti a una folla enorme che, sfilando per le vie adiacenti, si era recata alla cerimonia. A Walter Tobagi il parroco don Beretta volle intitolare una delle Opere parrocchiali più significative, il "Centro di azione culturale" che divenne Centro di azione culturale "Walter Tobagi".[10]

Il 5 maggio 2016, a causa di segni di cedimento del castello campanario e al degrado dovuto alla sua vetustà, il concerto di cinque campane ospitato nel campanile veniva smontato per permettere i necessari lavori di manutenzione. Le campane ritornavano in loco il 24 giugno dello stesso anno.[8]

Note

  1. ^ S. Maria del Rosario, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 agosto 2014.
  2. ^ S. MARIA DEL ROSARIO, su Chiesa di Milano, http://www.to.chiesadimilano.it. URL consultato il 4 agosto 2014.
  3. ^ Annamaria Spataro, Chiesa di S. Domenico, su Lombardia Beni Culturali, http://www.lombardiabeniculturali.it, 26 maggio 2011. URL consultato il 5 agosto 2014.
  4. ^ Giovanni Broglio, l'architetto dei poveri (PDF), su Società Umanitaria, http://www.umanitaria.it. URL consultato il 5 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  5. ^ 1905-1909. Due moderni quartieri operai, su Società Umanitaria, http://www.umanitaria.it. URL consultato il 5 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  6. ^ Lo scalo bestiame fu demolito nel 1931 e sull'area venne costruito il Parco Solari, esistente.
  7. ^ Vittoria Cesari Rosti, Diviene Parrocchia (1919-1965), su Parrocchia di Santa Maria del Rosario, http://www.smrosario.it, 1989. URL consultato il 5 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
  8. ^ a b Le nostre Campane, su Santa Maria del Rosario, http://www.smrosario.it. URL consultato il 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
  9. ^ Martini Carlo Maria, La sua morte e i funerali. Lì toccai il vero dolore, su Corriere della Sera, http://archiviostorico.corriere.it, 28 maggio 2005. URL consultato il 5 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  10. ^ Storia recente (1965-1989), su Parrocchia di Santa Maria del Rosario, http://www.smrosario.it, 1989. URL consultato il 5 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).

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