La squadra inizia la stagione agonistica ad agosto con i turni eliminatori di Coppa Italia. L'esordio vede la vittoria dei lariani nei confronti del Matelica, formazione di Serie D, per 5-0.[2] Nel successivo incontro con il Frosinone, squadra di Serie B, la formazione lariana pareggia per 0-0 e si qualifica al turno successivo dopo i rigori (3-1) con il portiere comasco Crispino autore di 2 parate su Frara e Crivello.[3] Nel terzo turno il Como è opposto alla Sampdoria (Serie A) che a Marassi vince per 4-1 ed elimina così i lariani: tripletta di Éder (che sbaglia anche un rigore, parato da Falcone) e Gabbiadini per i doriani, Le Noci su rigore per la squadra comasca.[4]
In campionato, invece, il Como inizia con 5 risultati utili consecutivi (due pareggi casalinghi, due vittorie in trasferta e una in casa) che permettono alla squadra lariana di raggiungere il primo posto in classifica a pari punti con il Pavia.[5] Nella giornata successiva, complice la sconfitta in casa della Giana Erminio, i lariani perdono la vetta della classifica ma vi ritornano prima in coabitazione con Bassano Virtus e Real Vicenza all'ottava giornata[6] e poi solitari all'undicesima.[7] Le successive sconfitte esterne contro Novara e Bassano Virtus fanno perdere qualche posizione in classifica ai lariani che nelle partite seguenti alternano quasi costantemente vittorie e sconfitte rimanendo comunque sempre a ridosso della zona play-off. Il Como, dopo la sconfitta casalinga (terza consecutiva al Sinigaglia) contro il Mantova, chiude il girone di andata al quinto posto a quota 32 punti.[8] Dopo l'ulteriore sconfitta nella prima giornata del girone di ritorno in casa del Südtirol (2-0), la società lariana decide di esonerare l'allenatore Giovanni Colella[9] sostituendolo con Carlo Sabatini che firma con il Como fino alla fine della stagione.[10] Con il nuovo allenatore il Como, dopo un pareggio una vittoria e una sconfitta, inanella 8 risultati utili consecutivi,[11] passando dall'ottava alla quinta posizione e riportandosi così a ridosso della zona play-off. Dopo le due successive sconfitte con Cremonese e Bassano Virtus, il Como, a 5 giornate dal termine del campionato, si trova a quota 54 punti e a 6 dal quarto posto,[12] ultimo utile per i play-off. In queste ultime 5 gare i lariani ottengono 4 vittorie (tra cui quelle negli scontri diretti con Alessandria e Pavia) e un pareggio; complici anche i 3 pareggi ottenuti nelle ultime 3 giornate dalla squadra piemontese questi 13 punti consentono alla squadra lariana di raggiungere la quarta piazza e di qualificarsi così per i play-off.[13] Nei quarti di finale dei play-off il Como ha affrontato e battuto in trasferta il Benevento, seconda classificata nel girone C.[14] In semifinale i lariani hanno eliminato ai rigori il Matera, terzo classificato nel girone C, dopo il doppio 1-1 della gara di andata e ritorno.[15] In finale il Como si trova opposto al Bassano Virtus, secondo nello stesso girone della squadra lombarda; grazie alla vittoria casalinga per 2-0 e al pareggio per 0-0 a Bassano del Grappa i lariani guadagnano la promozione in Serie B[16] ritornando così tra i cadetti 11 anni dopo l'ultima apparizione (2003-2004).[17]
In Coppa Italia Lega Pro il Como, data la partecipazione alla Coppa Italia, è automaticamente qualificato alla fase a eliminazione diretta. Nei sedicesimi di finale i lariani eliminano il Novara (2-0), negli ottavi l'Alessandria (4-0), nei quarti il Renate (2-0) infine in semifinale la SPAL (0-2 a Ferrara e 0-0 a Como). In finale il Como affronta il Cosenza che batte i lariani sia al Sinigaglia (4-1),[18] sia al San Vito (1-0) e si aggiudica così il trofeo.[19]
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2014-2015 è Legea, mentre lo sponsor ufficiale è Volvo. Sulla maglia (in alto a sinistra) e sui pantaloncini (a destra) è inoltre presente un secondo sponsor, FoxTown.
Come per la stagione precedente, la prima divisa è composta da una maglia azzurra con colletto bianco e da pantaloncini azzurri e calzettoni azzurri. La divisa di riserva presenta lo stesso motivo di quella casalinga ed è di colore rosso mentre la terza divisa è completamente bianca con inserti blu.
Il 6 gennaio 2015, nell'ultima partita del girone di andata giocata in casa contro il Mantova, i lariani hanno indossato una maglia celebrativa per il centenario della vittoria della Diamond's Sculls ottenuta da Giuseppe Sinigaglia (cui è dedicato lo stadio di Como) il 4 luglio 1914.[20] La maglia ha lo stesso disegno della prima e seconda divisa e i colori utilizzati sono quelli ufficiali della Canottieri Lario: il bianco (maglia e calzettoni) e il nero (colletto, maniche e pantaloncini).[21]
^abComunicato Calcio Como, su calciocomo1907.it, 11 gennaio 2015. URL consultato il 12 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2015).
^abComunicato Calcio Como, su calciocomo1907.it, 13 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
^abcdSocietà - Organizzazione, su calciocomo1907.it. URL consultato il 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
^abc1ª squadra, su calciocomo1907.it. URL consultato il 1º settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
^abcdeAcquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
^abAggregato alla prima squadra dalla formazione Berretti.
^abCeduto durante la sessione invernale di calciomercato.
^Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
^Partita inizialmente prevista per il 15 novembre 2014 e rinviata per impraticabilità del campo dovuta al maltempo: Como-Cremonese: PARTITA RINVIATA A DATA DESTINARSI, su calciocomo1907.it, 15 novembre 2014. URL consultato il 17 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
^Pordenone 2-5 Como, su lega-pro.com, stats.betradar.com. URL consultato il 12 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014). Alcune fonti attribuiscono la rete a Giuseppe Le Noci.