Matteo Paro
Matteo Paro (Asti, 17 marzo 1983) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Caratteristiche tecnicheGiocatoreGiocava come regista[3], sia in un centrocampo a 4 che a 3 giocatori[4]; era dotato di senso della geometria del gioco e di buone capacità tecniche[5]. CarrieraGiocatoreClubDopo aver militato nelle giovanili del Torretta e dell'Asti, passa undicenne alla Juventus[6], dove rimane fino al 2003 con una parentesi di una stagione al Volpiano, in Serie D[7]. Con i bianconeri vince il Torneo di Viareggio 2003[8], e nella stessa stagione debutta in prima squadra: prima in Champions League, sul campo della Dinamo Kiev[9], e quindi in Serie A, il 17 maggio 2003 in Reggina-Juventus 2-1[10]. Nella stagione successiva viene ceduto in comproprietà al Chievo (insieme con Sculli e Gastaldello) nell'operazione che porta Legrottaglie alla Juventus[11]. Con la formazione clivense non viene mai impiegato[10] e nel gennaio 2004 la Juventus trasferisce il giovane centrocampista al Crotone, in Serie C1, dove contribuirà alla promozione dei calabresi in Serie B con 15 presenze e 2 reti[10]. Nella stagione 2004-2005 rimane a Crotone, dove disputa 39 gare e realizza 3 reti nella formazione allenata da Gian Piero Gasperini, già suo allenatore nella Primavera juventina[12], che lo schiera regolarmente come titolare[10]. L'anno successivo la Juventus ne riscatta la comproprietà dal Chievo[senza fonte] e lo cede, sempre con questa formula, al Siena[13]. In Toscana totalizza 28 presenze in campionato, e a fine stagione rientra definitivamente alla Juventus[10], nel frattempo retrocessa in Serie B per i fatti di Calciopoli. Schierato abitualmente dal tecnico Didier Deschamps come regista al fianco di Giuliano Giannichedda o Cristiano Zanetti[3], giocherà 28 partite con la Juventus, delle quali 22 da titolare[10]. Nella seconda parte della stagione, complice un infortunio, cede il posto da titolare a Claudio Marchisio, altro prodotto delle giovanili della Juventus[10]. È lui a realizzare il primo gol della Vecchia Signora nel campionato di Serie B, il 9 settembre 2006 sul campo del Rimini[5][14]. Dopo la promozione, tuttavia, non viene riconfermato: inizialmente destinato all'Empoli come parziale contropartita per Sergio Almirón[12], il 27 giugno 2007 la Juventus lo cede in comproprietà al Genoa allenato da Gasperini, per 1,5 milioni di euro[12]. Titolare nella prima parte di stagione, il 27 febbraio 2008 durante l'incontro Genoa-Napoli, a seguito di un contrasto di gioco, subisce la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro che lo tiene fermo fino a fine campionato[15]. Il 24 giugno 2008 viene ceduto definitivamente alla squadra ligure, che riscatta per 2 milioni di euro l'altra metà del cartellino del giocatore[16]. All'inizio della stagione 2008-2009 un nuovo infortunio in una delle sue prime apparizioni costringe il giocatore a saltare l'intero campionato[15]. Il 2 luglio 2009 passa in prestito al Bari, neopromosso in Serie A[17]. Anche l'esperienza pugliese viene condizionata da un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, nel corso di un'amichevole estiva contro il Lumezzane[18]; torna in campo il 3 gennaio 2010, in amichevole contro il Barletta disputando 30 minuti nel ruolo di terzino destro[19]. Rientrato al Genoa, il 29 gennaio 2010 si trasferisce in prestito al Piacenza fino alla fine della stagione[20]. A causa dei continui infortuni a Piacenza gioca solo 4 partite e a fine anno torna al Genoa, che nella sessione estiva del calciomercato lo gira nuovamente in prestito al L.R. Vicenza[21]; dopo la prima stagione con i veneti, viene acquistato a titolo definitivo il 22 luglio 2011[22]. Al termine del campionato 2011-2012, concluso con la retrocessione dei berici, rimane svincolato[23], e dopo un'intera annata di inattività[3] nel settembre 2013 firma per la SPAL, militante in Lega Pro Seconda Divisione[24]. Dopo una sola stagione agli estensi, si trasferisce al Mantova, nel campionato di Lega Pro[25] dove ottiene la fascia da capitano dal club virgiliano. Nel luglio 2015 segue l'allenatore Ivan Jurić e fa ritorno al Crotone, a distanza di 10 anni, ritornando a giocare in Serie B[26]. NazionaleHa fatto parte della Nazionale Under-20, con la quale ha collezionato 6 presenze e una rete (contro il Messico) nel 2003. AllenatoreA luglio 2017 lascia il calcio giocato ed entra nello staff tecnico di Ivan Jurić al Genoa come match analyst[27]. Il 10 luglio 2019 entra a far parte dello staff del Verona come vice di Jurić[28] seguendolo due anni dopo al Torino.[29] Nel settembre del 2022 viene ammesso al corso UEFA Pro, il massimo livello di formazione per un allenatore.[30] Il 18 settembre 2024, segue Jurić alla Roma sempre con il ruolo di vice allenatore.[31] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 23 aprile 2016
PalmarèsGiocatoreClubCompetizioni giovanili
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Note
Collegamenti esterni
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