Bescanuova
Bescanuova[1][2][3] (in croato Baška; in tedesco Weschke) è un comune di 1.668 abitanti dell'isola di Veglia nella regione litoraneo-montana in Croazia. Nota come località di villeggiatura, possiede una vasta spiaggia di ciottoli e un vasto panorama dal crinale su cui si estende. Dalla città partono sentieri che la collegano con altri centri dell'isola. StoriaIl primo insediamento fu quello romano, nel 1380 i Veneziani la bruciarono nel corso di una battaglia e nel 1525 nacque nuovamente sul bordo del mare, dove ancora oggi si possono notare le file di case, ben conservate, con le facciate collegate l'una all'altra. A Bescanuova nel 1851 è stata ritrovata la cosiddetta lapide di Bescanuova, una delle prime opere in alfabeto glagolitico risalente al 1100. Monumenti e luoghi d'interesse
SocietàLa presenza autoctona di italianiÈ presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che appartennero alla Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Bescanuova è drasticamente diminuita in seguito agli esodi che hanno seguito la prima e la seconda guerra mondiale. Nel censimento croato del 2011, la municipalità contava 1.674 abitanti, dei quali il 93,97% della popolazione di madrelingua croata. Altri gruppi linguistici minoritari sono i gli albanesi, i bosniaci, i serbi e gli sloveni. È presente una modestissima minoranza italiana, lo 0,12%[4] della popolazione complessiva che fa riferimento alla Comunità degli Italiani di Veglia con sede nella città di Veglia. Geografia antropicaLocalitàIl comune di Bescanuova è diviso in 4 insediamenti (naselja)[5] di seguito elencati. Tra parentesi il nome in lingua italiana, talvolta desueto.
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