Benvenuto Italo Castellani
Benvenuto Italo Castellani (Cortona, 1º luglio 1943) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 19 gennaio 2019 arcivescovo emerito di Lucca. BiografiaNasce a Cortona, allora sede vescovile in provincia di Arezzo, il 1º luglio 1943. Formazione e ministero sacerdotaleEntra nel seminario diocesano e frequenta il liceo ed i primi anni di teologia dai padri redentoristi di Cortona, mentre gli ultimi due anni presso il seminario di Arezzo. Il 15 giugno 1969 è ordinato presbitero per la diocesi di Cortona dal vescovo Giuseppe Franciolini.[1] Completa gli studi conseguendo la licenza in teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma e la laurea in scienze sociali presso l'Università degli Studi di Trento.[2] Partecipa ai corsi di sociologia della religione organizzati dall'Università Cattolica di Lovanio come uditore. Nel 1973 è nominato parroco di Fratticciola, frazione di Cortona. Dal 1982 al 1987 insegna pastorale presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Dal 1987, con l'istituzione della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, è assistente dell'AGESCI, vicario episcopale per la pastorale, direttore del centro nazionale vocazioni e parroco della concattedrale di Cortona. Nel 1995 è nominato vicario generale della diocesi. Insegna religione nelle scuole medie; discipline economiche e giuridiche nelle scuole superiori.[2] Ministero episcopaleIl 19 aprile 1997 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Faenza-Modigliana;[2] succede a Francesco Tarcisio Bertozzi, deceduto il 16 maggio 1996. Il 15 giugno 1997 riceve l'ordinazione episcopale, nel duomo di Cortona, dal cardinale Camillo Ruini, co-consacranti i vescovi Flavio Roberto Carraro e Giovanni D'Ascenzi. Il 29 giugno prende possesso della diocesi. Nel 2000 inaugura a Faenza il Museo diocesano d'arte sacra, volto a valorizzare e conservare il patrimonio artistico della cattedrale e delle chiese diocesane. Il 31 maggio 2003 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo coadiutore di Lucca;[3] il 13 settembre successivo prende possesso dell'arcidiocesi. Il 22 gennaio 2005 succede alla medesima sede, in seguito alla rinuncia per raggiunti limiti di età dell'arcivescovo Bruno Tommasi.[4] È stato presidente della commissione episcopale per il clero e la vita consacrata e della commissione mista vescovi-religiosi-istituti secolari nella Conferenza Episcopale Italiana.[3] Il 19 gennaio 2019 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età;[5] gli succede Paolo Giulietti, fino ad allora vescovo titolare di Termini Imerese ed ausiliare di Perugia-Città della Pieve. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 12 maggio seguente. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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