Beatrice d'Ungheria (1290-1343)Beatrice d'Ungheria (Napoli, 1290 – Grenoble, 1343) è stata una principessa francese, che fu signora consorte de la Tour-du-Pin e delfina consorte del Viennois e contessa consorte di Albon. OrigineBeatrice, secondo il De Allobrogibus libri novem, era figlia del Principe di Salerno e Re titolare d'Ungheria, Carlo Martello d'Angiò e di Clemenza d'Asburgo[1], che, secondo gli Annales Colmarienses Maiores era figlia del Rex Romanorum, conte d'Asburgo, Conte di Kyburg, langravio di Thurgau e conte di Löwenstein, Rodolfo I d'Asburgo e di Gertrude di Hohenberg[2]. BiografiaAll'età di 8 anni, nel 1298, Beatrice, secondo il De Allobrogibus libri novem, fu data in moglie al barone de la Tour-du-Pin e delfino del Viennois e conte di Albon, Giovanni II de la Tour-du-Pin[1], che, secondo il De Allobrogibus libri novem, era il figlio primogenito del signore di Coligny, barone de la Tour-du-Pin e delfino del Viennois e conte di Albon Umberto I (1240 c.a. – 1307) e della delfina del Viennois e contessa di Albon, contessa di Grenoble, di Oisans, di Briançon, di Embrun e di Gap, Anna di Borgogna (1255 – 1299)[4], che ancora secondo il De Allobrogibus libri novem, era la figlia femmina primogenito del delfino del Viennois e conte di Albon, conte di Grenoble, di Oisans, di Briançon, di Embrun e di Gap, Ghigo VII e della Signora di Faucigny, Beatrice[5], che, secondo il documento n° 407 del Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, dello storico, Ludwig Wurstenberger, era l'unica figlia del Conte di Savoia, Conte di Richmond e Lord guardiano dei cinque porti, Pietro II[6] e, come ci conferma il documento n° 583 del Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, dello storico, Ludwig Wurstenberger, della Signora di Faucigny, Agnese[7], che era la figlia primogenita di Aimone II, signore di Faucigny (discendente dai Signori di Faucigny e dai Conti di Ginevra) e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti. Il contratto di matrimonio era stato redatto a Napoli il 25 maggio 1296, come ci viene confermato dal documento n° LXXIV della Histoire de Dauphiné et des princes[8]. Suo marito, Giovanni II (Dom. Joannes Dalphinus Viennensis et Albonis comes, dominusque de Turre), il 26 agosto 1318, fece testamento indicando il suo figlio primogenito, Ghigo (filium suum Guigonem Dalphini), suo erede universale, citando anche i secondo figlio, Umberto (filium suum Humbertum fratrem dict. Guigonis), designando il fratello, Enrico, tutore dei figli, e disponendo di voler essere sepolto nella cappella dei Delfini nella chiesa di Sant'Andrea a Grenoble (ecclesia Beati Andreæ Gratianop. capella Dalphinali)[9]. Suo marito Giovanni II, secondo il De Allobrogibus libri novem, morì il 5 marzo 1319 a Pont de Sorgues, durante il viaggio di ritorno da una visita alla corte pontificia di Avignone, di Giovanni XXII[11]; fu sepolto, secondo la sua volontà, accanto all'altare maggiore, nella chiesa di Sant'Andrea a Grenoble[11]. Dopo la morte del marito, Beatrice si fece suora ritirandosi a Cîteaux[12], dove rimase fino al 1340 quando si trasferì nell'Abbazia des Ayes[13]. Il figlio fondò per lei il convento di Saint-Just dans le Royannais, dove ella morì nel 1343[13]. FigliBeatrice a Giovanni diede tre figli[14]:
Ascendenza
Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiograficaVoci correlate
Collegamenti esterni
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