La stagione 1970 dei Baltimore Colts è stata la 18ª della franchigia nella National Football League.[1] Guidati dall'allenatore al primo anno Don McCafferty, i Colts conclusero la stagione regolare con 11 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio, vincendo il primo titolo della East. Nei playoff batterono i Cincinnati Bengals e gli Oakland Raiders, qualificandosi per il Super Bowl V, dove batterono i Cowboys, conquistando il loro primo Super Bowl e il terzo titolo complessivo. La squadra non avrebbe fatto ritorno in finale per 36 anni, fino al Super Bowl XLI nel febbraio 2007.
Nel febbraio 1970, il capo-allenatore Don Shula lasciò la squadra dopo sette stagioni per allenare i Miami Dolphins,[2][3] ora nella stessa division, e l'allenatore dell'attacco McCafferty fu promosso all'inizio di aprile.[4][5][6]
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.