BOhisto: Bozen-Bolzano’s History Online è un progetto digitale italiano, fondato nel 2013 da Hannes Obermair[2], con l'obiettivo di rendere liberamente accessibili online "le più importanti fonti scritte della storia cittadina" di Bolzano, conservate presso l'Archivio Storico della Città di Bolzano[3]. Esso rende disponibile più di 200 codici integralmente digitalizzati con oltre 78.000 riproduzioni liberamente scaricabili, i cosiddetti Ratsprotokolle, che spaziano dal 1470 fino al 1805 e documentano dettagliatamente i vari aspetti di storia sociale, economica e politica della regione alpina posta a cavallo tra le aree germanica e italiana.[4] Dal 2016 il progetto BOhisto è fra i collaboratori della piattaforma internazionale READ transkribus, coordinata dall'Università di Innsbruck.[5]
Note
^(DE, IT, EN) BOhisto, su stadtarchiv-archiviostorico.gemeinde.bozen.it. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
^BOhisto - Monumenti di carta (PDF), in Bolzano Notizie - Bozner Nachrichten, n. 3, 1º settembre 2013, p. 42. URL consultato l'11 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2023).
^(DE) Hannes Obermair, Multiple Vergangenheiten – Sammeln für die Stadt? Das Bozener Stadtarchiv 3.0, in Philipp Tolloi (a cura di), Archive in Südtirol: Geschichte und Perspektiven / Archivi in Provincia di Bolzano: storia e prospettive, n. 45, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 2018, pp. 211-224 (222-223), ISBN978-3-7030-0992-1.
(DE, IT, EN) Sito ufficiale, su stadtarchiv-archiviostorico.gemeinde.bozen.it. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).