Adam HaslmayrAdam Haslmayr (Bolzano, 31 ottobre 1562 – Augusta (Germania), 16 gennaio 1630) è stato un filosofo austriaco italiano. Chiamato anche Adam Haslmair, era inoltre attivo quale scrittore di lingua tedesca e musicista nonché da primo commentatore dei Manifesti esoterico-cabalistici della Rosacroce. BiografiaHaslmayr nacque a Bolzano, nel Tirolo meridionale, e fu attivo come insegnante presso le scuole parrocchiali di San Paolo d'Appiano e, dal 1588, a Bolzano stessa. Nel 1592 pubblicò ad Augusta il Newe Teutsche Gesang, una raccolta a stampa di canti polifonici in tedesco[1]. Nel 1612 affermò di aver visto un manoscritto della Fama Fraternitatis già nel 1610, anche se il testo fu pubblicato per la prima volta nel 1614[2]. La sua dichiarazione, pubblicata nella sua "Risposta alla Lodevole Confraternita dei Teosofi di Rozenkreuz", fu inclusa nello stesso volume della Fama Fraternitatis, ma l'edizione originale è ancora conservata presso la Biblioteca Anna-Amalia, a Weimar. Haslmayr era un amico intimo di Karl Widemann, con cui aveva condiviso la casa, e di Benedictus Figulus, entrambi strettamente legati al primo movimento rosacrociano. Figulus aveva messo Haslmayr in contatto con Widemann, che a sua volta lo presentò al principe Augusto di Anhalt-Plötzkau, suo mecenate[3]. La risposta di Haslmayr fu pubblicata nel 1612 con l'aiuto finanziario di Augusto di Anhalt. Poco dopo, dopo essere stato denunziato, Haslmayr fu condannato da Massimiliano III d'Austria a lavorare alle galee della Repubblica di Genova, e fu rilasciato solo 4-5 anni più tardi[4]. Si spense ad Augusta. Note
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